domenica 17 luglio 2011

Sulla Terra, sono tutti animali, specializzati in scimmie, pappagalli e cani rabbiosi, ma noi abbiamo l'antidoto

Carissima Anna Lindberg, beh sogni di matrimoni a parte bisogna dire, che mi piaci da impazzire, io non scommetterei del contrario, ma vorrei illudermi che almeno un pizzico ti possa piacere.

Vedi Anna, io il tuo Steen non lo conosco e spero non prenda d’aceto, se ti ho eletta come mia Musa Ispiratrice, ma per quel che mi riguarda può stare tranquillo, mai farei uno sgambetto ad un amore di persone che amo particolarmente e se il tuo Steen, è da te amato… saprei rinunciare, ma questo potrebbe sembrare una proposta di tradimento nei confronti del tuo Steen ed io sarei il tentatore, anche se mi rovinerei la Vita, mio Padre non me lo permetterebbe mai di peccare di adulterio.

Quindi gioco sul filo di una lama tagliente con il mio amore nei tuoi confronti e la ferita, potrebbe per me essere fatale.

Fatale a tal punto che metterebbe me nelle condizioni dei miei contrari: Adulteri! Ma io ho la sensazione di essere e riuscire a rimanere nella giusta via con te, non saprei spiegarmi il motivo, ma ancora non lo considero un rischio: riuscire a farti innamorare di me.

È stato l’intento primario delle mie prime parole scritte nei miei Blog: Stabilire un Contatto” con te, come nella canzone degli: Stadio.

Vedi Anna, io ti osservavo nelle foto su Internet ed anche nelle gare, ma un particolare mi imprimeva la mente: una forma di strana tristezza, un velo nel volto che come se non ti facesse esplodere la tua bellezza di anima, come se riuscisse quel velo a renderlo oscuro.

Se mai potessi immaginare tu, la mia serenità in quei giorni, sapendo che era solo motivo di tempo, ma anche il mio affanno nel non potertelo trasmettere, riusciresti a capire molte cose di me.

Io tecnicamente, come anche te, dovevo solo Svernare su questa terra, come un uccello che si rifugia in altre zone per far sì che potesse nidificare.

Su questa terra, siamo solo di passaggio, è una scommessa contro satana, affinché riuscissimo a liberare il nostro Regno da satana e dovevamo metterci alla prova nel suo di territorio: riuscire a vivere e sopravvivere nel suo di regno, praticamente dimostrargli che ha un territorio vivibile affinché potessimo noi ritornare a Casa.

Se il problema era solo vincere, sarebbe stata tua madre te: tre ori da disciplina olimpica, invece era proprio scommettere sulla possibilità di sopportazione, cosa che satana non ha.

Satana, ha bisogno di realizzare noi sulla terra, quindi si realizza dei Falsi, utili per illudere il mondo a sé, per tenerlo a sé stretto.

Noi siamo: “Liberi dal Male” ma non possiamo pretendere che tutti lo siano, che tutti vengano salvati, perché sarebbe come salvare satana e riportarlo nel nostro Regno, è forse questo il velo di tristezza che vedo ancora nel tuo volto? Non spetta a noi decidere.

Ti ho parlato del nostro matrimonio in sogno, ma una scrittura dice: “Beati gli invitati” ma in quel giorno ci sarà una durissima selezione, hai presente la spada nella roccia? Beh nella Bibbia la Roccia è DIO e solo chi riuscirà a sfilare la spada dalla roccia, sarà degno di possederla, intendendo la spada come arma di giustizia.

Io purtroppo ho anticipato i tempi, tanto che questi giorni, sembrano difficili, ma è solo la volata finale ed allora si Apriranno i: “Guai” come nell’Apocalisse, adesso ti faccio una confidenza che non dovrei, ti porterò indietro nel tempo tanto che tu eri un bambina: 1985.

Mia madre, gia da molti anni, possedeva una lavanderia ed io in quel anno, chiusi una mia attività di commercio, la vendetti, rimanendo senza lavoro prendendomi un anno sabbatico: tutto riposo.

L’anno successivo, dovevo rimettermi al lavoro, ma non sapendo cosa fare e dove cercare, mi inventai un lavoro.

Iniziai a cercare qualche buco non sfruttato, che potesse poi darmi da vivere lavorando, una cosa nuova e diversa, affinché non disturbassi nessuno facendogli concorrenza.

Riuscii a inventare letteralmente un lavoro che allora non faceva nessuno, poi si sviluppò, ma allora nel 1986 no.

Cercai Parrucchieri, che avevano difficoltà nel lavare i loro asciugamani ed erano molti, ma nessuno ci aveva pensato.

Lavorando due giorni a settimana, guadagnavo quanto un operaio in fabbrica, quanto un impiegato, poi entrai diversamente nel mondo delle lavanderie, con più professionalità, ma iniziai da un gioco, scommettere sulle deficienze altrui.

Oggi tutti ci copiano, tutti ci duplicano, ma a noi non deve interessarci niente, il nostro futuro, non è tra loro.

Dormi bene: Filippo Salvini!

Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

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