giovedì 7 luglio 2011

Era allo Zenit, Alta e Splendente, ma non ero Solo: carattere Amarena Fabbri: la Ciliegina sulla Torta






Ao, ciao Anna Lindberg in viaggio per la Cina? “Benvenuta Signola, compla polvere di colno di linocelonte pel notti da sogno con tuo malito” dice vecchio Saggio Cinese “non complale se non sai che fale” a cosa potrebbe servire il corno di rinoceronte? Ei, Anna, beh, salutato il tuo Calle, e il tuo Yelverton sei sola e libera, pronta per nuove esperienze, del tipo… “allucinazioni notturne con contatto del terzo tipo” beh, non è colpa mia, se io riesco a dare il meglio di me in spirito e quando la moglie va in vacanza… si Sogna contatti ravvicinati del terzo tipo! Oppure sei sotto allenamento e tu non puoi? Beh, allora sarà per un’altra volta, magari dopo le gare, solo il tempo di poter lucidare la mia Sfera di cristallo.

Sai? Pensavo una cosa in particolare, se tu vivessi in Italia, con il nome di tuo marito, sai le risate? Specie nei dintorni di Roma, sareste presi in giro come pochissimi e sarebbero anche battute cattive: Calle, mettigli un soprannome migliore dai retta a me Anna, Yelverton no, non si presta a giochi di parole in Italia, sarebbe un nome poco utilizzato nelle battute Spiritose, ma Calle, se poi con la in iniziale… Anna, ti vedo male a Roma.

Beh, il viaggio sarà di certo sereno e anche stressante, quindi ti racconto, cosa mi è accaduto ieri sera, solo per farti compagnia durante il viaggio.

Beh, verso le 21 di sera, stavo chiedendo tramite pensiero, alcune cose a mio Padre, sai? Mi accorgo quando sono solo e quasi abbandonato, mi cala un velo di tristezza e inizio a dubitare di tutto ma soprattutto di me stesso.

In Tv, c’era In Onda con la Costamagna, ma io riflettevo in completa solitudine ed anche un velo di tristezza, facevo la Cabala e chiedevo appunto di dubbi che mi sovvenivano.

Il dubbio principale era: “Papà, quanto disti?” niente, ieri sera ero totalmente isolato, non venivano numeri credibili neanche con la Cabala, quasi nel monte degli ulivi.

Quindi finita la trasmissione in TV, e con la faccia sconsolata, mi sono avviato a chiudere la Persiana del balconcino di casa, per poi andare a letto e spesso, quando mi affaccio alla finestra, sento un pensiero che mi dice: “guardaci” io alzo gli occhi al cielo e vedo sempre qualcosa di strano, magari un semplice piccione, che però fa traiettorie strane.

Bene, anche ieri sera, ho ascoltato all’improvviso quel pensiero che mi diceva: “guardaci” e la domanda principale era: “quanto disti?” alzati gli occhi al cielo, nel buio totale, si distingueva una stella luminosissima e molto isolata, era splendente nel cielo ma con una particolarità: “aveva un cappello” era la distanza di mio Padre da me ma c’era!

Ho preso subito la macchinetta fotografica, ma pur scattando foto, rimaneva tutto nero, ho una piccolissima macchinetta che sembra più un giocattolo.

Quindi te la disegno, era straordinaria e luminosissima, non ero solo, pur sentendomi solo.

Beh, la cosa che mi dispiace di più, è il fatto che non abbia nessuno con cui condividere e quindi anche poco credibile nelle mie espressioni di immagini disegnate, ma chissà, forse quel cappello della stella, lo vedremo in molti.

Ciao: Filippo Salvini

Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

Nessun commento:

Posta un commento