Egregio Ministro dell’Economia: Giulio Tremonti, ha sentito? Pare che Bersani si sta scagliando contro la macchina del “Fango”, ma di quale fango parla? Di quello che tirano loro per caso? Ricorda il film: “Gli Intoccabili?” Parodia dei politici Italiani.
Beh Ministro io le vorrei inviare la mia solidarietà e vorrei inoltre raccontarle alcuni fatti che in semiologia, sono paralleli alla sua vicenda, con sottofondo musicale P: ce lo metta lei il numero, lo chiameremo: “Fango P”.
Tutti i miei fratelli, in diverse discussioni in famiglia, mi (incoraggiati dalle dicerie delle malelingue) imputavano di essere fannullone, di vivere alle spalle dei miei genitori e nella loro casa, casa poi, di proprietà di una mia sorella, che da mio padre, ricevette una piccola eredità, che gli altri fratelli tra cui io, avevano già preso, ma siccome era un po’ più importante la quota di questa mia sorella, il patto fu, che i miei genitori potessero viverci e lei accetto! Sempre all’interno di quelle mura, vi era uno stanzone separato ma all’interno della stessa struttura, una specie di cantina, ma il tutto era da ristrutturare per renderlo abitabile.
Il mio papà, dovette ristrutturare il tutto, ma era piuttosto alta la spesa e rimase con pochi dei suoi soldi disponibili, io all’ora avevo ancora della rimanenza di soldi personali e nessuno dei miei fratelli lo aiutò a finire la ristrutturazione, io invece sì, lo aiutai con diversi milioncini, in lire si intende, ma con il patto di avere l’uso frutto a vita dello stanzone che ristrutturai personalmente, rendendolo abitabile, il mio Papà ne fece un documento da far firmare a mia sorella e lei lo firmò, quello stanzone era un più che oggi tutti vorrebbero.
Quando il mio papà morì, io mi trasferii in una stanza della casa abitata da mia madre, più che altro per la notte e quindi tutti vorrebbero occupare quello che diventato un monolocale con tutti i comfort e con IKEA può ancora migliorare, totalmente autonomo e indipendente, ma le spese le pagai io e ne ho l’uso frutto a vita, anche se il contratto dell’uso frutto, non lo ho ancora registrato, ma si può sempre fare.
Adesso, dall’inizio di quella vicenda, si sono inserite altre persone, molti anni sono passati, tra cui cognati e nipoti e in diverse discussioni, mi portano sempre a dover subire discussioni in cui anche il “fango P” entra nei discorsi e poi vedere analogie in temi di attualità politica, mi ha portato a mostrarle la mia solidarietà Ministro, il “Fango P” non produce mattoni, ma maldicenza e non è la stessa di cui parla Bersani, molto lo impasta lui. la saluto: Filippo Salvini!
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !
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