mercoledì 29 giugno 2011

P-Arte-nza: apparentemente ho combattuto contro me stesso, ma difendevo i miei interessi

lettera aperta a mio Figlio, 29 Giugno 2011.

Ei, giovanotto, dovrò, per la situazione che si è creata, raccontarti alcune cose, che tempo fa, anche i miei Fedelissimi mi hanno consigliato di non scrivere, ma la situazione è quasi arrivata alla fine per me e pur avendo io conosciuto tutto lo spartito, battuta per battuta, pause e tempi dei motivi, non conosco il finale, non me lo ha mai spiegato nessuno, è tutto un motivo da scrivere.

Tanto, che sapendo il momento vicino, del finale, in colloqui con mio Padre, chiedo anche di poter uscire in silenzio, con la morte, magari non drammatica, semplice e decorosa, ma morendo.

Il Titolo, che fino ad oggi è mancato, lo Erediteresti tu, ma quel Titolo, ha diverse facciate, alcune ancora da incidere altre invece già punzonate da me e prima ancora dai miei Fedelissimi, te ne racconto una in particolare di cui io ne sono venuto a conoscenza tramite un sogno, sogno che poi ha dato spiegazioni a molte cose, a molti sussurri di mio Padre, tra cui il motivo per cui io sarei rimasto odiato in qualsiasi posto della terra, in qualsiasi Nazione occidentale e non.

Quindi, prevedendo, la mia uscita, tramite un funerale, devo aprirti gli occhi, affinché anche tu sappia distinguere per poter galleggiare in acque sicure.

Molti temono il fallimento delle Grecia, e magari anche di altre Nazioni, come in un domino, bene quel fallimento già c’è stato.

Saprai di certo, che mio Padre, mi disse tra tante cose: “Tu sei la Banca D’Italia” , non era tutto, credo che io sono anche la Banca Inglese, la Banca Francese, la Banca Spagnola, la Banca Portoghese, La Banca Svedese e credo mote altre Banche Centrali, da qui nasce tutto l’Odio nei nostri confronti, in qualsiasi angolo della Terra.

Ci hanno provato, nella mia assoluta ignoranza di alcuni fatti, ad uccidermi, avrebbero messo altre persone al nostro posto, perché l’Eredità, non è Nominativa, ma solo per disegno Divino, quindi chiunque avessero eletto noi, avrebbe ereditato, ma solo ciò di cui ne avrebbero reso conto facendolo conoscere agli Eredi eletti non per volontà di DIO!

In un Sogno, Indottomi da Mio Padre, si è avuta una rappresentazione di vicende accadute in diverse Banche Centrali di Stati e te lo racconterò, si trattava di poter far viaggiare con sicurezza moltissimo ORO, trasportarlo indenne per secoli, ORO di Nostra Proprietà.

Nell’Antichità, molti avevano possedimenti terrieri e Potere, ma non denaro, il denaro per essere stampato, doveva per forza avere un riscontro in ORO, di cui tutti gli Stati Delle Corone ne erano sprovvisti, ecco perché nascono i Pirati.

Noi avevamo le vie dell’Oro, dell’Incenso e della Mirra: Medicina, Profumi ed Oro, le cose più preziose nell’antichità e riportavamo tutto in ORO.

Gli Stati Delle Corone, avevano necessità di stampare denaro, che solo con la concessione del Nostro ORO, potevano realizzare.

Si stipulò un contratto, per cui la stessa quantità di ORO, dovesse venire restituito al legittimo proprietario a distanza di secoli, oppure la stessa emissione di denaro, per pareggiare i conti.

Il legittimo proprietario, sono io e non conoscendo il finale della storiella, è bene che tu lo sappia, quindi saprai scernere moine per accattivare la tua simpatia e tranelli nelle moine.

Beh, chissà, forse questo finale lo scriveremo insieme e ricordati sempre che alcune persone rimangono come il marchio della famosa automobile: Fedeli, quindi non combinare casini e soprattutto, non pretendere mai nulla, ne devi solo essere consapevole, i conti, li tirerà alla fine Il Capo dei Banchieri: Mio Padre, tuo Nonno.

Ti saluto con un bacio ed un abbraccio forte: Filippo Salvini!

Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

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