giovedì 2 giugno 2011

Arti-Coli in mostra: "Il Bandito e Il Campione" (Francesco De Gregori)

Egregio professore, questo blog, è nato per l’appunto, per contestare la sua corrente di opinione che ha creato con la sua espressione artistica, ho visto brevissimi servizi da Venezia, dal padiglione che lei dirige, ho anche ascoltato una sua intervista e tutto ciò radica ancora di più in me, il fatto che l’Arte sia diventata arte: stupida, senza nessuna creatività, e soprattutto senza lo spirito artistico.

Siete arrivati ed in qualsiasi manifestazione di arte, solo a tentare di trovare novità, qualcosa con cui stupire: “è una nuova espressione d’Arte!” No! È imbecillità, è ignoranza, è incompetenza.

Classificate tutto e solo con quotazioni borsistiche il che è industria e non più pensiero: Arredamento.

Ma anche nell’antichità, l’Arte faceva arredamento? È vero, ma era l’Artista che gestiva l’arredamento della famiglia che ordinava una raffigurazione e ne creava un: Articolo.

Avevo all’incirca 15 anni ed una sera in pizzeria con gli amici, giocando con un tappo di cocacola, lo lavorai artisticamente, fino a crearne un orecchino.

Lo misi all’orecchio e poi lo dimenticai, allora l’orecchino non era ancora di uso comune negli uomini.

Tornai a casa e trovando i miei famigliari a tavola, mi aggiunsi a loro, e mia nonna, notò subito l’orecchino, che era anche bello, per quanta arte avevo espresso, ma lei mi guardò e mi disse: “ecco, sì, ti mancavo solo quello, adesso sei proprio un bel articolo, vacci in giro e vedrai come ne esci”.

Nella lingua espressiva di Arte popolare, essere un articolo, significa essere messo in mezzo, canzonato: “Pippo cammina dritto, se no ti metto sul giornaletto…” ma quel giornaletto, diceva: “Pippo cammina dritto!” e cioè non diventare un articolo soggetto ad incriminazione.

L’Arte tutta, quella in cui noi ci riconosciamo è raffigurativa di un pensiero sì, ma raffigura ciò che voglio dire di te ad altri.

Il concetto principale della Massoneria è far sentire un ospite a suo agio, quindi io artista, ti illustro affinché altri sappiano chi sei, questo è il Rinascimento Italiano Ignoranti! Se io Banchiere entravo in casa di un richiedente credito, dovevo sapere chi tu fossi, Spendaccione? Parsimonioso? Martire? Oppresso o Oppressore? Dedito ai Vizi oppure savio? E quelle informazioni si sono rese necessarie, dopo che i Templari divennero sterminati come sistema in Europa, ma avevano ancora molti affari in circolo, che sono arrivati fino ad oggi e senza l’Art-icolo, non ci si sarebbe riusciti.

Spesso dite: “Questa è arte contemporanea, bene voglio stare al gioco, ma: Esprime od opprime? Ponetevi questa domanda.

Se sono espressioni di correnti, significa che è una oppressione e cioè, voler istituire una corrente che si allarga fino ad opprimere, mentre invece se è espressione dei tempi e quindi “figurativa” come la Nostra Arte, diventa il rappresentare me e io non mi ci specchio in quel arte: SIETE I MIEI OPPRESSORI! Quelli che mi hanno illustrato: Mafioso, criminale, bancarottiere, e tutti le peggiori accuse che mi si potessero rivolgere: Frocio, Puttaniere, Adultero e per fortuna ho iniziato a scrivere prima della “Catastrofe” Pedofilia, altrimenti mi illustravate anche pedofilo.

Allora, banditelli di terza categoria, se vi considerate, dalle quotazioni, due sono le cose, o gli acquirenti, avendoli voi Banditelli resi ignoranti li truffate, oppure continuate a Articolarmi da Banditi! Oprressori! Filippo, Che a differenza di voi cammina dritto!

Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci:!

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