Art-icolo: è vero, sono di un altra razza, certe cose non le ho utilizzate nemmeno in tribunale, è per questo che mi ritengo superiore

Egregio mio narratore, speculatore di menzogne, è facile, poter valutare l’introito di descrivere me razzista, sicuramente molto potere e perché no, anche violenza da esprimere verbalmente? Beh, è vero, io non ho “fratelli” come dite voi, sono veramente Figlio Unico, come Figlio Unico lo è mio Fratello e mio Figlio, siete voi che volete legami per legge, legami parentali con adozioni volontariamente per realizzare legami parentali, escludendo il Sangue! Proprio per descrivere la sua imbecillità, le racconterò un fatto che le esprimerà il mio Razzismo, che io chiamo lealtà.

Il Viaggio di Nozze, lo faci in Una Missione Cattolica in Guinea Bissau, 20 giorni a fare il Volontario, per poter conoscere, sapere e verificare di persona, le racconterò le mie esperienze.

Come prima cosa, non potevo concepire un Figlio in Terra Straniera, quindi non feci sesso, allora fu anche faticoso in quei venti giorni.

Poi facemmo lavoretti di idraulica in quella Missione di Suore del Prezioso Sangue di Gesù, che poi capirà quanto prezioso fosse quel Sangue in moneta. Quanto valutassero prezioso il Sangue oppure il denaro.

C’era nella Missione, una Signora Offesa ad una gamba, fu violentata e ne nacque una bambina, ma rifiutata, aveva trovato ospitalità per il lavoro nella Missione, la bambina aveva sei o sette anni.

Ci feci amicizia e chiesi alle suore, se poteva venire ed essere ospitata in Italia da me, le avrei garantito gli studi, ed anche una particolarità che pochi hanno, conoscere la Sacra Bibbia, come leggerla, come capire l’Italiano che Giudica.

Non l’avrei adottata come va molto di moda, un negretto da salotto, ma le avrei garantito di avvicinarsi alla Sapienza, ai Libri Sapienzali e lei avrebbe potuto essere lo strumento giudicante dell’Africa da adulta ed oggi lo sarebbe.

Me lo hanno negato, nessuno volle che quella bambina venisse a vivere in Italia, chiesero l’adozione a Distanza, che io rifiutai.

Facemmo amicizia con diverse persone, tra cui un ragazzo seminarista che curava la piccola biblioteca e quando ce ne andammo, e tornammo in Italia, ci scambiammo indirizzi, lasciai alla mamma di quella bambina, un sacco di 50 chilogrammi di riso e 800 dollari, per realizzare il tetto della sua abitazione in lamiera e non più in paglia, chissà se lo realizzarono.

12 mesi dopo, io iniziai le pratiche di separazione per il divorzio e poi la richiesta di nullità di quel matrimonio, ero in vacanza a Cagliari, con “amici” che però abbandonai una settimana prima, lasciando la gli “amici” e mia moglie allora, ero senza una lira, erano spariti i soldi dai miei pantaloni, il viaggio riuscii a farlo con le cento lire, riuscii a tornare a casa con molte difficoltà, le racconto una cosa divertente, due “amiche” di allora, dovevano tornare anche loro a casa dalle vacanze, ed erano in macchina, ma rifiutarono di portarmi le valige erano pesantissime, beh io con fatica le portai a casa quelle valige, ma loro scese dal traghetto a Civita vecchia, si fermarono ad un bar e le sfondarono la macchina, il bagagliaio lo svuotarono, salvai le mie valige, divertente no? Fatto sta, che io ebbi una settimana in solitudine, per poter poi togliere le mie cose dalla casa di allora mia moglie e quindi cercai ogni mia cosa nei cassetti e in un cassetto, trovai alcune lettere indirizzate alla mia residenza di allora, provenienti dalla Missione, dalla Guinea, curiosamente le aprii, pensando che erano di amici, invece dalle lettere, poteva evidenziarsi, che il Seminarista Guineano della Missione, del Preziosissimo Sangue di Gesù, per corrispondenza aveva una tresca con mia moglie, si erano promessi amore e alla fine del Seminario, avrebbe raggiunto l’Italia da civile, lasciando il seminario, suore inconsapevoli? Tutto funzionava così per il “Prezioso Sangue di Gesù” il tradimento, veniva pagato moltissimo, quindi razzista ci sarà lei e chiunque ritiene opportuno dirlo a me!

Filippo Salvini: !

Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !