Carissimo Vasco Rossi, sto seguendo dalla tua postazione “base” le vicende, che ti riguardano in Emozioni:
Io non ho le capacità di fare Musica, non sono un cantautore ne un produttore, quindi non rientro nelle funzioni manifatturiere per poter realizzare un concerto, che poi possa garantire un fondo di solidarietà ai dipendenti che stanno per perdere il lavoro.
Però! Siamo vicini al Natale, che nella moda dei nostri giorni, significa diverse cose, tra cui: regali, solidarietà e consumismo, quindi immaginando di racchiudere in diverse situazioni la possibilità di realizzare un fondo a favore dei dipendenti che stanno perdendo il lavoro e se mai anche solo per assicurare loro una pensione tanto attesa dalle persone, vorrei farti una proposta.
Diversi anni fa, ascoltai un doppio album Russo, dove all’interno vi apparivano: Canzoni, Poesie, e anche alcune citazioni di personaggi parlate da altri personaggi illustri.
Bene, ripeto io non ho alcuna funzione nel mondo della musica, però, metto a completa disposizione, tutte le mie “poesie” che appaiono nei miei blog, donando per questo progetto, tutti i diritti alla formazione di quel fondo, affinché se ritenute interessanti e con potenziale di recitazione, si possa unendo ad altri che offrono canzoni del tipo più disperato, realizzare un doppio album in Vinile da poter mettere in commercio per le festività di Natale, che riesca poi a fare goccia alla realizzazione di quel tanto sperato fondo.
Io carissimo Vasco, non potrei fare di più, ma la volontà di collaborare ad un progetto di questo tipo con i diritti nel caso specifico di mie “poesie” (sono più filastrocche) è reale.
Ti saluto come tutti i dipendenti della Fabbrica dei dischi: Fillippo Salvini: !
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !
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