Quando il Gioco si fa Duro, i Duri Iniziano a Giocare: Bisogna Prenderla su più Fronti e Servono Alleati

Gentilissima Signora Ulrika Knape, mi presento, mi chiamo Filippo Salvini, credo di essere di buona famiglia: Figlio di DIO ma non per scherzo, poi sono anche un RE su questa Terra, ma il mio Regno ed i miei sudditi sono avvolti nel mistero, si rendono invisibili, ma non sono uno scherzo, sono narrato in mille modi, libri musica film e perfino nella Sacra Bibbia, nel passato (vangeli) e nel presente (Apocalisse).

Da diversi anni, sono preso per una guerra su questo vostro mondo, guerra che si esprime in moltissimi aspetti e fronti ed uno di quei fronti le appartiene: sua figlia.

Vede Signora Ulrika, in Semiologia sua figlia è il Tempio, non si spaventi, ma come se in un gioco, chi conquista sua figlia, vince la guerra nella sua totalità, anche se solo su questo mondo ed io la combatto non per vincerla la guerra, ma da innamorato di sua figlia che ne vuole conquistare il cuore, mi creda della guerra a me non me ne importa nulla, io ho già del mio nel mio Regno dove tornerò.

Anche sua figlia, viene illustrata in mille maniere alcune amiche e altre invece nemiche, quindi credo circolino voci di concorrenza per me nel conquistare il cuore di sua figlia.

È vero, lo ammetto un po’ non vorrei tornare nel mio Regno da sconfitto, ma la cosa che mi preme di più è rimanere legato a questa terra, avere un solo punto di contatto con questa terra e poi dai Signora si immagini che a mio Padre, non riesca io a presentargli una Moglie è una figura meschina da parte mia.

Quindi non avendo io armi, perché la mia di guerra è senza armi, ma si svolge solo con azioni semilogiche e frasi sperando di rimanerle simpatico, le chiedo di aprire un fronte di azione in casa sua.

Un fronte che illustri i miei concorrenti sciocchi, senza futuro, perché di futuro si parla e non è su questa terra, un fronte di pubblicità a mio favore, anche se non ci conosciamo personalmente.

Senza tanta insistenza, ma ad esempio: “ho letto Arti-coli” chissà chi sarà quel Bel ragazzo?” tutti spot del tipo “ricordo” senza tregua, senza dare attimo di respiro agli avversari.

Beh Signora Ulrika, spero di non darle fastidi inopportuni, ma prenda tutto come un gioco, perché poi di giochi di ruolo si tratta e la meta è il cuore di sua figlia ed io non vorrei perderlo, la saluto con molto affetto: Filippo Salvini: !

Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !