Ho osservato tra diverse espressioni Arti-stiche con potenziale di Arti-colazione, un opera di Nadia Giusti, ma non appariva il titolo e visto che non si può pubblicare foto di altri siti, tenterò di descriverla in un Arti-colo.
L’Arti-sta è e si sente Oppressa da tutto ciò che la circonda, tanto che la sua sicurezza, la trova solo in una cella di isolamento, che potrebbe anche essere la sua Arte.
Appare come un oblò nella sua espressione Arti-stica ma un oblò in cui viene mostrata la cupezza dell’essere umano, Luciano Ligabue in un suo film faceva dire al protagonista: “tu sta dentro che qua fuori è un brutto monto” , brutto come lo interpreta nella mente Nadia Giusti, non ha fiducia del futuro e poi ne sente l’oppressione.
Molti anni fa, una cantante Romana: Gabriella Ferri, cantava: Le Mantellate ispirandosi ad un carcere femminile antico e gestito dalle suore Mantellate, beh, credo che Nadia troverebbe il suo vero spirito di libertà in un mantello da suora, tale da poter controllare a vista delle carcerate in cui trovare la sua di liberta: “C’è chi sta peggio di me”.
Filippo Salvini: !
Gronchi Rosa, Crystal ship e Zerodieci: !
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