Una delle cose che poco mi piace, è creare equivoci, divertirsi con i misteri, indovinelli e enigmi sì, ma realizzare equivoci no, non è cosa da DIO.
Riascoltando il post precedente: il Punto di rottura, ho osservato due cose, la prima che non credo di aver avuto solo 12 anni quando armeggiavo con dischi e mixer, ma credo almeno 15, mentre la seconda è il significato stesso del punto di “Rottura” di un materiale ed ovvero il limite raggiungibile per un servo di DIO al momento del peccato, cosa significa.
Il limite raggiungibile da parte di un servo di DIO, è il punto in cui se altri riescono a raggiungerlo, oltre non si viene considerati peccatori, in pratica si viene assolti e viene considerato il peccato impossibile da resistere.
Mentre invece, chi non raggiunge quel limite, non vede il suo peccato perdonato.
Quindi non significa che se un servo di DIO, resiste diciamo ad un livello 100, è riuscito a far assolvere tutti gli altri peccatori, ma ne realizza un punto oltre il quale non è peccato, perché quel peccato a livello 100, al servo di DIO gli viene perdonato e non si parla di peccati mortali, quelli sono stabiliti, punti fermi: Filippo Salvini: !
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !
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