
Ciao Erno, che aria tira in casa? Vorrei essere una mosca, riuscire a guardare tua madre in faccia, sicuramente ne è felice che la mia storia con
Beh Erno, volevo raccontarti una storia di famiglia, per farti addormentare sereno, tranquillo qui va tutto a meraviglia e l’orologio segna ore preziose.
Quelli che vedi nella foto, sono mia Trisnonna e due fratelli di mio Bisnonno, lei si chiamava Paola Persiani, i figli una Cecilia e l’altro Antonio, Cecilia divenne cieca da ragazza, mentre Antonio ha una bella storia che io possa raccontarti e lo farò.
Antonio, lavorò per molti anni, allo Zoo di Roma e aveva come compito la custodia delle gabbie degli Orsi Marsicani, che è una specie un po’ più piccola ancora visibile in Abruzzo.
Lui, iniziò ad accudire un Orso, fin da quando era piccolino e riuscì dimostrandogli affetto, a realizzare un confidenza particolare con l’Orso, che crescendo gli permetteva di entrare nella gabbia per essere sfamato.
Poi un giorno Antonio si ammalò e dovette stare per un paio di mesi lontano dal lavoro ed altre persone presero in custodia l’Orso, ma quando tornò al lavoro… .
Beh, sicuro di essere riconosciuto dall’orso, Antonio entrò nella gabbia per sfamare l’orso, ma l’Orso lo assalì e Antonio riuscì mal ridotto a salvarsi dall’ira dell’Orso.
Beh, Antonio ne rimase sorpreso, non si aspettava quella reazione dall’Orso e quindi pensò, che l’Orso o aveva sofferto per la lontananza di Antonio sentendosi tradito, oppure chi lo aveva preso in custodia, lo aveva trattato male, quindi riuscì a non far uccidere l’Orso, ma da allora si tenne ben cauto a dare da mangiare all’Orso.
Beh, Erno, non saprei se tua madre, ti racconterà questa storia, ma sai? Credo che stia impazzendo di gioia nel vedere che a me le cose non vanno per il verso giusto, ma questo è il mio mestiere e poi io ho tutta l’eternità per trovarmi una moglie oppure per poterla apprezzare, non ho fretta, lei invece ha le ore contate, io me ne andrò presto.
Ciao: papà: !
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !
Nessun commento:
Posta un commento