
Egregio Professor Vittorio Sgarbi, io iniziai questo Blog dal Titolo: Arti-coli con una provocazione: Voler Iniziare Lei all’Arte ed è nostra Arte, perché Lei sarebbe sta Anna Lindberg, quindi articolando il contenuto di questo Blog, si arriva ad una descrizione di Arte che continuo a mettere in discussione dividendola tra nostra Arte e Arte di altri, nostra Arte che sprigiona Arti-coli.
Non saprei minimamente, cosa le ne pensa di queste mie Teorie, ma vorrei provocarla ancora ed ulteriormente dicendo che l’Arte nei musei non vale dieci centesimi bucati, non ha nessuna utilità se non quella di “emozionare” illusi intenditori di Arte.
Questa mattina su Rai news
Prendiamo in esame la conformazione politica dell’Italia di quel epoca: Stati e Statarelli, tutti in competizione tra loro ed anche in lite guerresca, con dogane ogni venti chilometri dove far circolare merci e soprattutto segreti era difficilissimo, spie e traditori pronti a colpire.
Una delle merci più preziose nell’antichità, erano le mappe, poco si sapeva dei territori altrui se non solo al momento che si transitassero, c’erano all’ora le guide, ma come fidarsi di una guida del posto, poteva imboccarti in una trappola, briganti ed altro nelle vie.
Proviamo a svelare il mistero della Gioconda: Una Mappa camuffata da un ritratto, ovvero l’opera d’Arte non è la preziosa dama, ma invece il territorio per fini politici e strategici.
A questo servivano i paesaggi nell’Arte, illustrazioni che oggi fa Google nel computer di zone da esplorare in territori altrui, a fini di politica e di guerra, di assalti a diligenze e messaggeri.
Quindi quando sento critici d’Arte punzecchiare le emozioni, a me viene da ridere, l’essere umano ha per la maggior parte fatto scoperte a fini di guerra e l’Arte ha fatto parte di quella evoluzione: Filippo Salvini: !
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !
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