
Questa espressione Arti-stica, credo di poterla pubblicare anche in immagine, è realizzata da mia cugina: Anna Sartori di Torino, quindi credo che il massimo che mi possa accadere sia una scarpa in testa inviata a casa mia per posta.
Però, era proprio l’opera che ricordavo e ho cercato per questa Arti-colazione, intitolata Natale con Mole (Torino).
Credo che sia una espressione perfetta di Campanilismo, con sottili profili di Razzismo (non volermene Anna poi capirai) illustra in questa specie di Collage Metafisico l’orgoglio di vivere a Torino, Torino che oggi è quasi depressa, per le vicende economiche e che deve confrontarsi con Milano, Roma, Genova e Venezia nel Grande Nord Italia.
E tutte quelle città, o perché hanno il mare, o perché più produttive di Torino di Oggi, non hanno il Natale.
Torino, dove ha visto il Natale il Regno d’Italia, Torino dove ha visto il Natale
È l’espressine Arti-stica di una persona che si sente immersa nella Città, partecipe e retribuita dalla Storia di Torino, quel pizzico di razzismo, che è gelosia per la propria città, che è sentirsi appartenenti a quella città ed orgogliosi di viverla, perché Torino è Natale in Italia: Filippo Salvini: !
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !
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