venerdì 15 giugno 2012

mai Classificato: l'Anno successivo, rinunciai ad andare a scuola, fui non classificato e dovetti ripetere

Ciao Anna, ho da poco letto il tuo Post, non dirmi che ti stai Strappando i Capelli per aver perso una Finale dal Trampolino dai Tre Metri? Allora io cosa dovrei Fare? Arrivo sempre Ultimo.

Ti voglio raccontare una cosa divertente, per tirarti su il Morale, è di quando avevo dodici anni e facevo la Seconda Media Inferiore.

Sai?, la Materia in cui davo il Massimo era l’Educazione Artistica, adesso a distanza di anni, i complimenti posso permettermi di farmeli da solo, ero Proprio un vero Artista Incompreso, mai una Bravo da nessuno, neanche nei Voti a Scuola.

Sai? Spesso si facevano Mostre dei Lavori, per ogni Ricorrenza, dalla Giornata per l’Europa, allora ancora non era Unita alle varie ricorrenze tutte Italiane: Repubblica, Liberazione e Resistenza dal nazismo.

Io sono sempre stato un “Solitario” ma sempre imponevano lavori di Gruppo e ad una Ricorrenza per la Resistenza, mi Imposero di fare un Lavoro con un altro alunno.

Beh. La primissima cosa che tentai di fare, era dividere il Lavoro, in Maniera che anche in quella occasione potei Lavorare da Solo e studiai un Progetto di Lavoro di una Scultura divisa in Due Parti che raffigurava Una Mano Insanguinata, Che Fermava un Carro Armato Nazista per poter mettere in evidenza, la differenza di Armi Utilizzate in quella Occasione e la Sofferenza di Intere Generazioni disarmate davanti a Tale Imponenza di Fuoco.

Quindi io mi presi l’Impegno di realizzare la Mano e al mio compagno di classe lasciai il Carro Armato.

Con la furbizia di un dodicenne, il mio compagno di classe, prese un Carro Armato di Plastica, sai? Allora era da poco che avevamo smesso di giocare con i soldatini della Atlantis.

E preso il Carro Armato, lo Rivestì tutto di DAS, lo pitturò con le Insegne Naziste e lo mise a disposizione della mia Idea che anche a lui piacque.

Nel frattempo, io con il Filo di Ferro, realizzai una Struttura per poterci costruire su una Mano a Grandezza Naturale, ne uscì un Capolavoro, poi dipinto e con Ferite e Sangue era Proprio un’Opera d’Arte.

Unito il tutto, con la Canna del Carro Armato che si infilava tra le Dita della mia Mano, ne uscì un Piccolo Capolavoro, per dei Dodicenni.

Venne il Giorno della Mostra la fecero nella Biblioteca Comunale, unita ad altre scolaresche di altri Distretti e venne esposta anche la nostra di Opera d’Arte.

Sai? A me tutti i ragazzi e le ragazze, mi conoscevano solo come Pippo, pochissimi mi hanno nella Vita chiamato Filippo, neanche il Giornale la Repubblica, quando ha voluto diffamarmi con delle menzogne mi ha chiamato Filippo, perché è da Secoli che nella Nostra Famiglia Esisteva un Pippo non lo sa, quindi ci si poteva fare di tutto a Pippo.

Mi trovai in diverse occasioni, a visitare la Mostra nella Biblioteca e ci andavo spesso, anche perché ne era uscito un Ottimo lavoro dalla mia Idea, ma ogni volta osservando il Pubblico, notavo che tutti dicevano: “guarda, questa l’ha fatta Antonello Merolla”, non dando Importanza anche al Filippo Salvini, che appariva insieme ad Antonello nella didascalia.

Ci stetti male per giorni e non ebbi mai la voglia di dire che Antonello, aveva solo rivestito un Carro Armato di Plastica con il Das, l’Opera d’Arte era la Mia, la Maestria era nella Mano dell’Artista.

Sai? Oggi Antonello Merolla è il Sindaco della Cittadina dove vivo, ed io sono lo Scemo del Villaggio o almeno per lunghi anni questa Cittadina mi Illustrava come lo Scemo del Villaggio, lo fece anche Scalfari con la sua Repubblica e la sua Bandiera Rossa.

Tu sei sicura che il Finale sia: “e Vissero tutti Felici e Contenti?” nelle letture che io Faccio ed ho fatto, non appare questo, questo è destinato solo al Piccolo Resto, di cui almeno io te siamo sicuri di Appartenere, quindi lascia la Malinconie e divertiti: Filippo Salvini: !

Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

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