mercoledì 5 luglio 2017

#annalindbergconnection Credimi Anna, ho Sempre Odiato Recitare Parti in cui non Fossi Veramente io

Caspita Anna, è vero che mi Annoio, ma io Parlavo di Giochi di Parole per le Pubblicità e Credimi, per Insegnamento dei Miei Genitori, io sono il Peggior Pubblicitario di Me Stesso, non Riesco ad Essere Imbecille come gli Uomini e anche le Donne di Sport, che tra Credersi Sex Simbol e Capaci Pieni di Ammiratori e Ammiratrici, Diventano Piuttosto Imbecilli.

Ma alla Tua Amica, Proverò a Proporre una Intervista sul Mio Rapporto con lo Sport.

Da Tifoso, seguivo la Magica Roma, Quella dei Viola e dei Sensi, ma poi il Calcio nel Sentimento è Cambiato in Italia, credetemi anche Totti, ha Fatto la Figura del Peracottaro a Roma.

Non sapete cosa sia un Peracottaro? Beh, è un Venditore di Pere Cotte come Egli è diventato Illustrandosi simbolo di una Città e di Una Maglia Inventata.

Ma da Praticante di Sport, da Ragazzo i miei Provini erano Molto Influenzati dalle Emozioni e ve ne Racconterò alcuni.

Il Calcio è nel Sangue di un Ragazzino Italiano come Brasiliano e Riuscire ad Entrare in Una Scuola Calcio, credo che ai Miei Tempi mi Risultasse Entusiasmante.

Io ci Provai qui nella Cittadina dove Vivo: Cisterna di Latina, la Squadra di Calcio Faceva la Promozione e noi Ragazzini, Facevamo Tornei Inventati tra Quartieri della Città: Shangai, Mariotti, la Stazione e il Ballo oltre Sant Antonio, il Ballo era la Mia Squadra, dove mi divertivo da Bambino.

Beh, allora si Poteva Giocare per Strada, nei Parcheggi Vuoti e il Divertimento non era in Pericolo dalle Automobili come Potrebbe Essere Oggi e quando la Leva Calcistica per la Mia Età chiamò nel Campo Sportivo, anche io Risposi per un Provino.

Buzzacchera era il Nome di Quel Signore che allora Faceva i Provini al Campo di Calcio, si Dedicava Molto ai Giovanissimi in Erba.

Beh, io Risposi come Portiere al Provino, un po’ Sono Sempre Stato Sfaticato, ma era il Ruolo che mi Riusciva Meglio ed in Cuor Mio Ancora Oggi, credo di aver allora Avuto Ottime Caratteristiche per Riuscire, magari nelle Serie Minori.

Ma tutti i Quartieri Inviarono i Loro Ragazzi al Provino e il Portiere di Mariotti, Era come Oggi Giglio: Molto Fanatico, si Chiamava Gerardo, mi Ricordo, ma si Spendeva per le Scenate Napoletane Inutili in Determinate Parate e situazioni.

Si Esibì con Tuffi, Spaccate, e come Giglio Era Convinto di Edere un Fuori Classe Tanto da Farsi Applaudire a scene Aperte per la Spettacolarità delle Sue Rappresentazioni di Parate, Bastava Molto Meno a me per Parare quei Tiri.

Ma visto l’Andazzo, chiesi a Buzzacchera se Avessi io Potuto Andare al Bagno negli Spogliatoi.

Mi dette il Consenso e Arrivato negli Spogliatoi, mi Rivestii e me ne Andai, le Recite non mi Appartenevano e Concorrere con Attori Fasulli, non mi è Mai Piaciuto, quindi Lasciai i Miei Sogni da Giglio e me ne Tornai a Casa, cambiano sport, ma questa è una Diversa Storia, per Divertirmi andai a Basket, con tutta la Mia Semplicità.

Beh, solo per Anticipare, Marco, un Marcantonio di almeno 2 Metri, ancora Oggi ci Salutiamo, è una Brava Persona, ma mi Chiamava: Carla Fracci quando Giocavamo a Basket e non era Per la Mia Eleganza nel Giocare: Filippo Salvini: !: Gran Maestro di Armi e di Arte: !



Gronchi Rosa Crystal Ship e Zerodieci: !









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