Vorrei Dare un Mia Interpretazione da Filosofo della Malattia: Autismo.
Teoricamente, può apparire una Malattia Mentale, Ovvero Credo si Ritengano Danneggiate alcune Funzioni del Cervello? Mentre Invece è un Disadattamento del Cervello allo Spazio ed al Tempo ma non per Danneggiamenti all'Organo, ma Per Disconnessione dei Sensi.
Che Comunicano Dati Sbagliati ma il Malessere è Nei Sensi del Tipo: Gli Occhi non Fotografano a Fuoco e non sto Parlando do Oculistica ma è il Segnale Inviato al Cervello delle Immagini in Pratica Dati Matematici.
La Cute non Percepisce le Temperature e non sto Parlando di Stati Febbrili ma di Dati Matematici Inviati al Cervello.
L'Olfatto non Annusa e non sto Parlando di Odori e difficoltà di Annusare ma di Dati Matematici Inviati al Cervello e così Per Gli Altri Sensi.
Ma il Dato Matematico Elaborato dai Sensi, si Trasforma in Chimica ed Elettricità Inviati al Cervello e Questa Chimica ed Elettricità non Equilibrata ama con Scompensi a Uno o Più Dati dei Sensi, Porta a Stati Gravi o Meno Gravi dell'Autismo.
Questa è una Mia Visione da Filosofo dell'Autismo in Pratica, un Matematico Riuscirebbe più di uno Psichiatra a Teorizzare un Medicinale del Futuro proprio per l'Autismo.
è Come se il Cervello non Trovasse la Sua Collocazione tra Spazio Tempo e Quindi la Sua Posizione e Condizione del Momento, Perché non ha Dati Precisi su cui Poter Lavorare per Eventuali Risposte a Movimenti o Interpretazioni del Luogo in cui si Trova: Disadattamento nello Spazio.
Ecco, io Spero di non Aver Offeso Qualcuno che Giornalmente ha Problemi Relazionali per Questi tipo di Malattia: Filippo Salvini: !: Gran Maestro di Armi e di Arte in Pensione: !: Mezzo Matto: !
Gronchi Rosa Crystal Ship e Zerodieci: !
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