Egregio Signor Cesare Prandelli, Allenatore della Nazionale Italiana di Calcio, credo che lei sia un Ipocrita.
Sicuramente, si è dimostrato Poco Elegante, nell’Affermare che: “siamo un Paese Vecchio, alla Presenza del Presidente Giorgio Napolitano che certo non è un Giovincello, credo stia passando la maggior Parte del suo Tempo a rimpiangere la sua Giovinezza cerca scuse agli Errori commessi per l’appunto in Gioventù, quindi credo che in Eleganza meriti lei uno zero.
Ma la cosa più odiosa dei suoi ultimi sproloqui che dicono tutto, ma non significano niente, provengono appunto dalla sua Ipocrisia e le spiegherò dove lei commette errori.
Sarebbe Stato un Esperimento Sicuramente anche se non Vincente Interessante per il Futuro che lei Invoca con Sproloqui.
Affidarsi ai Giovani, significa anche averne Fiducia dei Giovani e non metterli in Ballo solo perché li si Conoscono Personalmente da Familiari.
Quindi egregio Cesare, Portare
La saluto Cordialmente: Filippo Salvini: !
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !
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