Ciao Anna, beh, credo possa poi scriverti anche senza mai ricevere risposte, sarebbe troppo faticoso poi leggere, capire, tradurre però, ti scriverò ancora per molto, almeno fino a che rimango qui in Italia, ho scelto la mia destinazione finale se mio padre, mi terrà confinato ancora per molto sulla terra, andrò a vivere in Islanda, ci ho pensato molto sai? E l’Islanda è il posto in cui forse riuscirei a vivere serenamente, più mi guardo intorno e meno mi piace tutto, un posto dove io non riuscirei a capire ciò che dicono, quindi parlassero pure male di me, non li capirei e non ho la minima voglia di imparare la lingua del posto, preferirò i gesti, in Italia siamo maestri anche a fare gestacci.
Ti racconto la mia esperienza Agostana.
Volevo fare qualcosa di nuovo, di eccitante, ricordando i miei 16 anni, ricordo che con degli amici, andammo in un campeggio a Sperlonga, al mare, il campeggio si chiamava Nord Sud ed eravamo in tre, tutti sbarbatelli, ma in quel campeggio, incontrammo dei professori e delle professoresse di uno di noi e ci accettarono tra loro unendoci alla loro comitiva, questo accadde in serata, al nostro arrivo, poi passammo tutta la nottata al paese, tra i vicoli nelle bancarelle e la mattina dopo ci incontrammo al bar a fare colazione e loro ci invitarono in spiaggia con loro, ci tesero un tranello.
In spiaggia erano nudisti, quindi dovetti provare il brivido del nudismo in spiaggia e devo dire che poi non è tanto eccitante, non cercai più esperienze simili se non in situazioni private, isolato da tutti, quindi questo Agosto, ho voluto provare una esperienza nuova come allora fu quella di andare in spiaggia nudo.
Mi sono iscritto ad una Chat, volevo provare il brivido delle bugie, tutte quelle stupidaggini che si scrivono in Chat, solo che la mia imbranataggine, in un mese, ancora non riesco a scaricare il programma per utilizzare
Il fatto strano, è che solo dal profilo, senza immagine e con nome falso al profilo, mi arrivano messaggi da ragazze molto convincenti, quindi potresti spiegarmi una cosa, ma le ragazze di oggi come lo sei tu, giovani e belle, sono diventate così… facili da conoscere? Ai miei tempi si doveva sudare, faticare, inventare strategie, per questo non mi pesa, scriverti e non ottenere risposta, io continuerò ad insistere, poi se mai riuscirò ad incontrarti, sarà sicuramente bellissimo, non come bere un bicchier d’acqua, ma un vino d’annata, invecchiato al calore delle parole, che spero gradite nei miei post.
Beh, Anna, anche se poi tu non vorrai sicuramente saperne di me, però promettimi che mi darai l’opportunità di poterci conoscere, anche solo per una pizza in compagnia, quella credo di meritarla o almeno spero, ciao: Filippo Salvini!
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !