Erno, fortunato tu, che sei Piccolo, di sicuro avrai molte attenzioni, cosa che gli adulti non hanno, solo in pochi possono vantare attenzioni da grandi.
I grandi sono tutti presi da mille faccende ed hanno poco tempo da dedicarsi, figurati da dedicare ad altri adulti.
Sai, leggevo ieri che alla tua età, esiste un vocabolario preciso da dover avere appreso ed è racchiuso in un numero di vocaboli che conoscendoli danno la descrizione dello stato cognitivo di un bambino, chissà tu come te la cavi? Pappa, saprai indirizzarlo esattamente? Oppure cattivo? Saprai già individuare cattiverie mascherate? Chissà Erno, come te la cavi.
Sai? Quando ero bambino, e poi crescendo da ragazzo, mi sono sempre ritrovato “diverso”, perché poi io nella comunicazione davo diverse interpretazioni e quindi poi notando i risultati dei riassunti dei miei amici alle letture, mi trovavo in disaccordo sui punti salienti di comprensione.
Per portarti un esempio, io quello che noto nel Governo Italiano a lunga distanza, non è quello che vogliono comunicarci, il prodotto sarà nettamente diverso dalle mie letture, però io non ho titoli per poterlo contestare, quindi ascolto dibattiti inconcludenti come da decenni si fanno in Italia.
Beh, il “difetto” del titolo di studio lo ho sempre avuto, quindi in qualsiasi discorso mi trovassi con “Studiati”, finiva sempre che io ero invidioso e poi nel particolare della mia fidanzata, anche geloso dei suoi successi, non avevo pezze d’appoggio nelle mie contestazioni e quindi le mie vedute ed illustrazioni erano da parte di un invidioso, ma la sostanza era altra, io ho una maniera diversa di comunicare ed anche di apprendere, ho insegnanti “segreti” solo per me.
Beh, in Islanda, non saprei proprio come potranno cavarsela con te, ma credo che già stiano sviluppando metodi per poter comunicare con te, qui ormai hanno distrutto
Sai? Più o meno alla fine degli anni ottanta, tanti studiati e solo per studiati, nella mia cittadina, fecero un corso di Educatore Socio Culturale, a cui partecipò anche la mia allora Fidanzata.
Discussioni a non finire sui Temi dell’educazione, ma io ero invidioso dei suoi successi.
Ricordo che iniziarono anche a mettere in pratica, gli studiati, il frutto del loro corso in una specie di doposcuola, però avendo bambini di diversa provenienza tra loro, non riuscivano a farli aggregare e passarono qualche mese con questo problema che dibattevano in continuazione, come tutti gli “studiati” a loro piace molto dibattere, fare corsi.
Il problema principale, nasceva dal fatto che i bambini non si raccontavano e quindi illustravano agli altri bambini, dopo discussioni tra me e la mia fidanzata, in cui io ero Invidioso dei suoi successi, proposi una via, che poi era una via di semplice costruzione per risolvere i loro problemi, nasceva solo dal gioco.
Far portare una scatola di scarpe ai bambini, con una foto e costruire un treno dove i bambini erano i passeggeri e dovevano procurarsi un biglietto in cui dichiaravano da dove venivano e quindi la loro stria, per poi saper dove si voleva arrivare e quindi i loro desideri, tutto mentre si costruivano i vagoni del treno dove le loro foto rappresentavano i passeggeri.
Beh Erno era la fine degli anni ottanta, non esistevano i giochi elettronici e ci si doveva arrangiare con quel poco che si aveva, e tu, sapresti rappresentarti in un vagone del treno? Ma ti conviene lasciare stare Erno, la tua maestra potrebbe dire che io sono Invidioso dei suoi successi, non ho Titolo Erno.
Con la comunicazione, io ci gioco, mi ci diverto, passo il mio Tempo in cui altrimenti mi annoierei, mai accetterei incarichi dove devi per forza fare il serio, a me piace giocare, ma tu, studia Erno, anche quelle che potresti ritenere sciocchezze, perché altrimenti da grande anche a te diranno che sei Invidioso, anche se adesso sei Piccolo, un bacio: Filippo Salvini: !
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !
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