martedì 24 aprile 2012

Presidente, io ho dei forti dubbi, le conquiste sono altre


Egregio Presidente del Consiglio: Mario Monti, premetto a lei, che già chiesi delucidazioni tramite E-mail a persone sicuramente più informate di me o almeno con più conoscenze da poter chiarificare un dubbio che mi invade, ma credo che la RAI, rimarrà sempre con dei punti sospetti di Operatori di Governo, non ho ottenuto nessun chiarimento in proposito.
Ho letto oggi, conseguentemente a nuove manovre, che sia entrato in vigore una pratica molto pericolosa per volontà dello Stato Italiano, 850Mila pensionati otterranno un Conto Corrente Bancario Gratuitamente.
Ciò significa, che per motivi non meglio dichiarati dallo Stato Italia, 850Mila persone saranno Obbligate a Stipulare un contratto con degli Enti che fanno del Denaro un Commercio.
Le vorrei inoltrare le mie perplessità in proposito di questo accadimento Signor Presidente.
È uso comune degli Istituti di Credito, proporre un contratto in cui si da la disponibilità da parte dell’Istituto di Credito, di poter avere anticipate 3 (tre) mensilità di Assistenza Pensionistica di chi stipula un contratto con l’Istituto di Credito, con modalità di restituzione piuttosto equivoca: Prestito? Rosso? Bene Presidente, le mie perplessità, nascono proprio da questo particolare, non sembra a lei Presidente, che si è voluto aprire ulteriormente un Mercato agli Istituti di Credito? Il Metodo e Sistema dell’anticipo di 3 (tre) mensilità di Pensione è molto simile alle Carte di Credito Revolving.
Quindi la mia domanda a lei Presidente del Consiglio è la seguente: quali tutele i pensionati Obbligati ad aprire un Conto Corrente con Istituti di Credito Avranno? Affinché non si impoveriscano? Vede Presidente, credo che ci sia un errore di fondo in questa norma ed è il seguente: mettere in condizione e tentazione di indebitamento una fascia della società.
Beh Presidente, la saluto: Filippo Salvini: !

Gronchi Rosa, Crystal Schip e Zerodieci: !

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