Ho Appena Terminato una Giornata Se non Nera? Di Sicuri Grigia Scuro, mi sono Accorto di Aver Dato Ospitalità ad un Bestemmiatore, cosa che in Casa Salvini Raimondo, ma si Sarebbe Permesso Appunto Nemmeno Raimondo: il mio Papà.
Eppure Devo Sopportarlo e fin Dove? Non Saprei Proprio i miei Limiti.
Ma in Molti, Essendosi Montati la Testa come il Papa che si Crede Infallibile, Hanno Organizzato dei Veri e Propri Sindacati dei Cattivi, Ovvero di Coloro che Affidandosi a Intellettuali e Filosofi da Sempre Nemici di DIO mio Padre, Oggi Cercano la Salvezza.
Essendo Venali Per lo Più la Cercano Economica Sapendo che hanno la Loro Anima Dannata, ma Come il Minollo di Massimo Troisi, Tentano di Abbattere le Porte con Prepotenze e Cattiverie nei Miei Confronti, Appoggiati Certo dallo Schifoso Papà, dai Sindacati e dai Partiti Politici Avidi di Potere e Venali Assetati di Soldi.
Soldi che io da Idee, ho Prodotto a Favore di una Nazione Virtuale Chiamata ITALY.A.
Ma mai mi Sarei Aspettato un Tradimento di Così Difficile da Sopportare, Eppure non Vi ho Mai Chiesto Niente in Cambio, a Differenza di Berlusconi che Tanti Vedrebbe Vostro Prossimo Presidente, io non vi ho Mai Chiesto Forte da Nude o Prestazione ni Sessuali da Manico Pervertito Appunto come Silvio Berlusconi.
Ma i Giudici, non Cadono a Ricatti, Volete Derubarmi di Tutto Come Avvenne Dopo la Mia Separazione nel 1993 che Coincide Appunto con la Saluta al Potere di Silvio Berlusconi? Vengo Ignorato ed Abbandonato Proprio Come Allora dalla Mia Ex Moglie, Scacciato Come un Pezzente e Derubato di Tutto, Accusato, Incriminato e Condannato a Morte Proprio da chi Oggi Voi gli Fate da Sindacato come il Papa.
Iniziate a Farmi Pena, Derubatemi Pure, Castigatemi Pure e se Proprio lo Volete Sapere, Sono Mesi che Chiedo a Mio Padre una Morte Veloce, Mi Avete Rotto Titti i Coglioni, ma il mio Perdono non lo Otterrete Mai: Filippo Salvini Gran Maestro Templare di Armi e di Arte in Pensione: !
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