martedì 2 febbraio 2021

Lettera Aperta a Mario Draghi

 Incaricato di Formare il Nuovo Governo della Repubblica Italiana.


Temevo che Arrivassero a Te, in Questi Anni Passati, Molta è Stata la Nostra Corrispondenza e Sempre in Clima Amichevole, un Po' Come Colleghi di Caserma.


Beh, Da Adesso se Siedi da Presidente del Consiglio, i Nostri Rapporti Saranno Conflittuali e da Nemico Leale ti Metto al Corrente, che Lunedì 8 Febbraio, i Servizi Sociali del Comune dove Risiedo, mi Hanno Chiamato con la Motivazione del RDC che Percepisco e Molto Probabilmente mi Offriranno un Posto di Lavoro.


Ecco in Questi Giorni, sto Riflettendo sul Fatto che dalle Scritture: "Il Più Grande Serva il Più Piccolo".


Quindi da Questo, dato che Mio Padre, sta' Servendo Me, Riflettevo Quale Posto di Lavoro, Potrei Accettare Basandomi sul Fatto che Porterei sul Posto di Lavoro Pure Mio Padre: DIO.


Capisci che io Sicuramente non ne Troverei di Lavori Adatti per Mio Padre e Dovrò Rinunciare con la Conseguenza, che Perderò il Mio Unico Sostentamento di 500 Euro di Sussidio.


Io Rinunciando ad un Lavoro, non mi Assumo la Responsabilità di Umiliare DIO, ma Qualcuno Poi Dovrà Assumersi la Responsabilità, di Aver Condannato Me, la Sua Vista, alla Fame e ad Elemosinare Cibo alla Caritas.


E sulla Poltrona della Presidenza del Consiglio, Siedi Tu se Formerai il Nuovo Governo? Quindi Inizieremo sin da Subito conu Attentato alla Stabilità Politica Emotiva ed Economica Sul: Unigenito Figlio di DIO Padre Onnipotente, Gran Maestro Templare di Armi e di Arte in Pensione e Servo di DIO.


Ed io Su Questi Particolari, se Pur Sempre in Amicizia con Te, non Posso Garantirti.


Con Lealtà da Nemico: Filippo Salvini: ! Gran Maestro Templare di Armi e di Arte in Pensione: ! E Servo di DIO: ! 

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