giovedì 11 luglio 2013

Erno, vuoi conoscere la Storia del Detto Popolare: "Faccia da Culo?" veniva scelta Appositamente

Ciao Erno, beh, ho saputo che la Nectar offre 200 Punti di Bonus per l’Acquisto di Libri di Testo.
Che sia questo un Indizio? Un Enigma da Risolvere? Come Risposta allo Studio che Ieri ti Ho Proposto? Nella Comunicazione Sapienzale, l’Enigma verrebbe Risolto Apprendendo che il Progetto di Studio, è Ben Accetto, Interessa Molte delle Parti in Causa, quindi Dovete Approfondire lo Studio, ne Richiedono il Progetto Ultimato.
Beh, questo è Solo un Angolo della Comunicazione Sapienzale, sai? In quel Tipo di Comunicazione, Molto Significato hanno i Simboli, anche nella Satira il Simbolo ha un Significato Particolare, e Tutto è Racchiuso nella Storia Antica del Giornalismo.
Il Giornalismo, non nasce con la Scrittura, ma ancor Prima con la Pittura, la Raffigurazione e la Massima Espressione la Ebbe con il Rinascimento Italiano.
Tutti i Ritratti nelle Case di Ricchi, erano in Sé Articoli da Decodificare da Parte degli Ospiti.
Un Dipinto ha Nella sua Stesura, tutta Trama da Decodificare e il Codice lo Contiene il Proprietario stesso del Dipinto, nelle Sue Personalità.
Un Artista, Illustrava in “Articolo” il Committente del Dipinto affinché un Cavaliere Templare oppure un Sapiente, Potesse Conoscere solo alla Visione di quel Dipinto, con chi aveva a che Fare.
Questa è La Nascita del Giornalismo Moderno.
Beh, la Satira, si avvalse di quella Esperienza, ma per Colpire il Soggetto, Colpirlo nella Raffigurazione in Maniera che spesso neppure se ne Accorge se non Sapiente e in questo Caso con l’Avvento della Scrittura e della Recitazione.
Oggi, si Confonde la Satira con la Maschera Romana, la Parodia Comica per Ridicolizzare un Soggetto, ma la Satira ha Tutta Altra Scuola, Sono Fatti Precisi Narrati per Colpire il Soggetto, la Satira non Ridicolizza a Differenza della Maschera Romana, ma Colpisce come una Lama Tagliente tanto quanto si Definisce Tagliente una Lingua.
Ti Faccio un Esempio di Satira Erno, che Racchiude in sé fatti! Un Grande Comico del Passato: Petrolini, fece una Canzone in Chiave di Satira: Kara Kiri, già il Nome di quella Canzone, è un Fatto, Definisce un Suicidio.
Ma nelle Strofe, pi dice: “Vedi Kara Kiri Mia (interpretandola come una Donna e non Più come Suicidio) Oggi mi Uccido, così Domani mi Mettono sul Giornale! Sì e Dopodomani ce se Puliscono il Culo”.
Allora non era Utilizzata la Carta Igienica e quindi si Utilizzava la Carta di Giornale e la Sua Preoccupazione ra che con la Sua Fotografia ci si sarebbero Puliti il Culo.
Beh, Erno, è Molto Attuale questa Raffigurazione di Satira se si Elabora sempre in Chiave Satirica.
Noi, non appariamo mai sulle Pagine dei quotidiani, ma Berlusconi Invece tutti i Giorni e non solo lui.
C’è una Crisi Economica in cui le Famiglie Risparmiano anche sulla Carta Igienica Tornando alla Carta di Giornale.
Pensa un po’ quanti Culi hanno Pulito con le Loro Facce? Noi No! Siamo Sicuri che non abbiamo mai Pulito la Cacca del Culo di Nessuno, Pochi Possono Avere questo Privilegio nel Dirlo. Ma Coloro che ogni Giorno Appaiono sulle Pagine dei Giornali Finiscono Sempre con il Pulire il Culo a qualcuno.
Questa è Satira! Si Basa su Fatti Elaborati per Colpire Persone come Una Lama di Spada, e Tagliente come la Lingua.
Ti farebbero a Pezzi in Italia, sai? Fortunatamente non è alla Portata di tutti questa scuola di Simboli e Fatti da Riportare in Satira, quindi io ho Dovuto Sopportare solo Parodie Cretine di me, Elaborate da Pessimi Comici e Articolisti di Basso Profilo, ma in sé era Racchiusa la Cattiveria che sfogavano su di Me, anche grandi Firme del Giornalismo, Miti in Italia, ma Poco Capaci, non Sapienti.
Una Delle Primissime Forgiature che mi Diede Mio Padre è stato di Rendermi la Fronte di Bronzo, per non Arrossire e non Avvilire di Fronte a Tali Manifestazioni di certa gente, ho Imparato ad essere Zen! A farmi Scivolare tutto addosso, senza che ne rimanesse Traccia.
Beh, mi andava un po’ di Chiacchierare con te, un Bacione: Papà: !

Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !



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