venerdì 29 settembre 2023

Il Diritto all'infanzia

 Paroloni di Intellettuali e Spregiudicati Intellettuali 


solo pochi giorni fa, si additava coloro che tentano di non farsi ingannare da Invasori per l'età da minori non Accompagnati e immigrati clandestini.


il Parolone erano i Diritti Costituzionali all'infanzia.


Vergognatevi!


volete Vietare il Diritto alla Felicità di una Bambina di 5/6 anni di poter Vivere con Mamma e Papà e non con Genitore 1 e Genitore 2.


proprio come potrebbe desiderare di essere Principessa oppure Fatina.


Fate schifo, pezzi di Merda Intellettuali da Bar sport siete pezzi di Merda che sfamano Moschee vermi.


e pensare che il giorno prima della messa in onda dello spot, ho ricevuto in dono dalle mie vicine di casa, 2 Pesche e dopo aver compreso, non me la sono presa di certo con il desiderio di chi vorrebbe tornassi in Comunione con il Cattolicesimo, sono pecorelle confuse: Filippo Salvini: ! Gran Maestro di Armi e di Arte in Pensione: !

Al Mondo che Comunica ed Esprime Saggezza e Cultura Intellettuale

 


Fate Schifo!

Siete Vermi che non Meritate Nemmeno di Strisciare, ma Solo di Essere Schiacciati.


Se una Bimba ben può Nemmeno Esprimere un Desiderio come si fa con una Primizia.


Filippo Salvini: ! Gran Maestro Templare di Armi e di Arte in Pensione: !

Dimenticavo e Me Ne Scuso

 



I Sogni che si riescono a Ricordare, se Capitano nei Giorni Pari? Sono Sogni che Portano Brutte Notizie e Profezie.


Mentre i Sogni che si Ricordano nei Giorni Dispari, portano Buone Notizie e Buona Profezie e la mia. amica  nella Foto ne è al Corrente: Filippo Salvini: ! Gran Maestro Templare di Armi e di Arte in Pensione: !

Che Sorpresa la Rivelazione

 Questa Mattina alle Ore 06:06 ora che ho preso appunti, ho Sognato Massimiliano Tommasini Ormai Defunto da una Decina di Anni e Colui che mi ha Inspirato a seguire i Tuffi in TV e Quindi a poter Scegliere Anna Lindberg come mia Musa.


Ecco era insieme a Luca l'Amante della mia Ex Moglie e Istigatore del Divorzio ed Eravamo a Latina.


Massimiliano Calzava dei Zoccoli di  nota Marca di Farmacia e però li Trovava Scomodo e Difficili da Indossare, mi chiese se potessi Dare Lui un Mio Paio di Scarpe in Prestito e mi Disse che Calzava il mio Numero.


Io Calzo tra 42/43 e gliele detti da Ginnastica.


Luca sì era messo in Disparte e non Interveniva ma Massimiliano è Defunto e Luca ex Amante della mia Ex Moglie è Vivo e Vegeto.


Ecco per la Smorfia Napoletana, gli Zoccoli Significano Povertà, Stenti nel Andate Avanti e non Saprei cosa aspettarmi come Ulteriore Notizia dall'aldilà.


Sulle Persone che mi hanno Odiato: Filippo Salvini: ! Gran Maestro Templare di Armi e di Arte in Pensione: !

domenica 24 settembre 2023

 

MENICA 14 SETTEMBRE 2008

Anno 2004

In delirio: La RIVELAZIONE
Cronaca della conferenza stampa

È con animo inquieto, che mi accingo a raccontarvi la storia di un rapimento, non uno di quelli dove si chiedono riscatti in denaro, ma uno di quelli simili ai racconti dei rapimenti da parte di alieni a persone terrestri, di quelli che a volte si leggono sui giornali e di cui spesso i commenti si dividono, perché c’è chi ci crede e chi invece, prende i narratori per burloni nel caso più buono.
Alcuni anni fa, mi dilettavo a fare lunghe passeggiate, l’inverno al mare anche con il brutto tempo, perché assolutamente deserto, mentre con la stagione buona, preferivo la montagna ed i boschi che circondano la zona in cui vivo, ricordo che duravano moltissimo, ore ed ore di cammino e appunto in una passeggiata in montagna, fui rapito.
Da chi? Da una voce nella mia mente, che mi dettava i sentieri da percorrere nella mia camminata.
Non era il timore, che mi accompagnava, ma la curiosità di ciò che mi stava capitando e trascinando dove?
Mi introdusse in un sentiero che mai avevo fatto, i miei occhi non riconobbero nulla di già visto e poi mi disse:- adesso guardati in torno, distingui l’albero differente dagli altri, tira fuori dallo zaino il notes in cui disegni, stenditi ai piedi dell’albero e poi attendi.-
Mi guardai in torno, era un faggio quello che si distingueva per la sua altezza, quasi non ne si vedeva la fine della chioma, poggiai lo zaino, estrassi il notes con la matita, pensando di dover disegnare ciò che vedevo, ed era un bel paesaggio, ma non feci in tempo a sedermi tra le radici del faggio, che caddi in un sonno profondo.
Un barlume di luce, vedevo nel sonno ed io ancora camminando lo raggiunsi, entrando nella luce stessa, trovai un ambiente simile ad una antica locanda, con tavoli con seduti vecchi con la barba lunga, che discorrevano tra loro con toni bassi e tutto intorno si sentiva un gran mormorio, sentivo molto la stanchezza della mia camminata, prima sulla montagna e poi verso la luce, ma purtroppo non c’erano più sedie libere su cui potersi sedere.
Fu il locandiere a venirmi incontro, anche lui molto anziano e con la barba lunga e mi disse:- il tempo è giunto, vieni ristorati e poi segui me.-
Mi portò in una saletta in disparte, mi fece sedere e mi ristorò, poi io chiesi - dove mi trovo? E cosa faccio qui?-
Egli mi sorrise e mi disse:- questo è solo un punto di ristoro, la tua missione sta per iniziare, devi solo avere pazienza- ma io insistetti- quale missione?- -Vedrai ciò che sarà, ciò che è vicino ad accadere, a te spetta il compito di testimoniare che ciò che è stato deciso, accadrà.-
Ancora non capivo bene le parole del locandiere, così approfittai e mi ristorai.
Dopo un po’ di tempo entrò nella saletta un altro anziano, anche lui con la barba lunga, ma lui portava sotto braccio un librone, si avvicinò a me e mi disse di seguirlo, io lo accontentai, cosi uscimmo dalla locanda, ritornando verso il buio da dove ero venuto.
-Dove mi porti?- chiesi al mio accompagnatore, lui mi prese la mano, sempre con il librone sotto braccio e- torniamo nella tua anonima cittadina- e pian piano tornammo nella cittadina in cui io vivevo, una cosa però apparve ai miei occhi: un enorme nave spaziale, grandissima che sospesa nell’aria, si estendeva per la grandezza di una città di un paio di milioni di abitanti, noi l’attraversammo e ci trovammo in mezzo ad una gran folla sotto la nave spaziale, che il mio accompagnatore mi disse essere la Gerusalemme celeste e poi- colui che vedi su di quella balconata della Gerusalemme celeste è lui, il figlio di DIO, egli viveva in questa anonima cittadina, gomito a gomito con questa folla ed oggi il PADRE è venuto a risollevare la sua sorte, ma non tutti lo hanno riconosciuto, e molti non lo riconosceranno.-
Poi vidi il FIGLIO scendere dalla Gerusalemme celeste ed il mio accompagnatore mi disse che avremmo dovuto seguirlo.
Egli si diresse verso un teatro dove il mio accompagnatore mi disse che la stampa aveva chiesto una conferenza stampa, noi lo seguimmo e stranamente tra tutta la folla esclusa, noi entrammo senza che nessuno ce lo impedisse, come se fossimo invisibili, trovammo posto anche vicino al palco dove era stato allestito un tavolo degno della situazione.
Egli entrò timidamente e sempre timidamente si sedette, mentre tutti applaudivano.
Attese qualche attimo ed iniziò dicendo:- buona sera a voi tutti, io questa sera sono venuto con le migliori intenzioni, per rispondere a tutte le vostre domande, ma vedendovi così numerosi, credo proprio che non ci riuscirò, purtroppo ho solo due ore da dedicarvi, poi ho un appuntamento importante con mio padre, quindi inizio subito con il darvi alcune informazioni su di me, almeno non sono per sentito dire, io mi chiamo Filippo Aldo Consoli, il mio soprannome è Pippo, sono nato a Milano nella mezzanotte del ventitre gennaio del millenovecentosettanta e risiedo in questa anonima cittadina del sud del Lazio ormai da tantissimi anni, tanti che non ricordo quanti, detto questo, penso di avervi detto tutto ciò che mi riguarda, quindi lascio la parola direttamente a voi che sicuramente in queste situazioni siete più abili e scaltri di me, prego.-
C’era una donna che faceva da moderatore, ed invitò subito il primo giornalista a porre la sua domanda- buona sera, prima della domanda vera e propria, vorrei domandare come dobbiamo chiamarla, che titolo dobbiamo usare, davanti al suo nome?-
Lui, il Figlio, bevve un sorso d’acqua e- so per certo, che per i poteri politici, religiosi nonché quelli mediatici, il riconoscermi nel mio ruolo reale e non solo in quanto a veritiero, sia un gravoso problema, questo perché tutti loro dovrebbero fare molti passi indietro e proporzionare i loro ruoli di potere al mio; so per certo che per chi è di religione ebraica questo diventi un problema doppio se non triplo e questo perché oltre a fare quanto detto, dovrebbero fare un’attenta analisi della storia ebraica negli ultimi duemila anni, nonché degli errori commessi duemila anni fa dalla religione ebraica, quindi per rispondere schiettamente alla sua domanda, utilizzerò le parole di Edoardo de Filippo, che in un famoso film insieme a Peppino, amavano ripetere spesso: nun me mporta, nun me passa manco pe’ la capa. Traduco per chi non conosce il napoletano, a me non interessa, non mi passa neanche per la testa, se metterete o ometterete un titolo davanti al mio nome e che nome utilizzerete per chiamarmi, a me nun me mporta, nun me passa manco pe la capa!-
Così riprese la parola il giornalista e- bene Filippo, questa sera, le autorità civili e religiose avrebbero voluto essere presenti e per l’occasione le avevano preparato un’accoglienza degna di un capo di stato, ma lei non ha voluto incontrarli, volendo incontrare solo noi giornalisti, perché?- sempre con aria placida, riprese la parola -guardi, viene istintiva una domanda, come capo di quale stato avrebbero voluto incontrarmi? Siano più chiari ed io mi comporterò di conseguenza, detto questo ho una premessa da fare alla risposta, io non ho voluto incontrare solo voi giornalisti, io ho accettato di incontrare solo voi giornalisti dietro vostra insistente richiesta, fatta la premessa vengo alla risposta, lei deve sapere che io ho trentasette anni, e per trentasette anni della mia vita, da quelle che lei chiama autorità, ma io insisto nel definire poteri includendo anche quello mediatico, sono stato combattuto aspramente e spietatamente e tutti coloro che mi combattevano si nascondevano dietro il ritornello della canzone: Pippo non lo sa, prima di me, anche se a loro insaputa, sono stati combattuti mio padre, prima di mio padre mio nonno e ancor prima mio bisnonno e così via tutti i primogeniti maschi della mia razza.
Purtroppo per voi, questo Pippo qui, già da molti anni è stato messo al corrente dal PADRE, quello che risiede in cielo di tutto, di come e di chi mi combatteva, io dal canto mio, ho ignorato tutto e tutti, porgendo sempre l’altra guancia anche a dei veri e propri attentati alla mia vita, sapendo che avrei solo dovuto sopravvivere ed arrivare sino ad oggi, giorno in cui mio PADRE è venuto a risollevare la mia sorte e ad innalzarmi a vincitore, donandomi il carro del vincitore, mi dispiace per voi ma sul mio carro non salirà nessuno, purtroppo non siamo nel quarantasei, a me i trasformisti non piacciono.
Lei ricorderà sicuramente il famoso film: cuore impavido con Mel Ghibson, ecco all’inizio di quel film un inciso dice più o meno: “Questa storia non la leggerete su nessun libro di storia, perché la storia la scrivono i vincitori” ecco io lascio a voi sconfitti l’onere e l’onore di scrivere queste pagine di storia passate, presenti, e future, ma con una minaccia: tanto più saranno veritiere queste pagine di storia, quanto più lieve sarà la pena che dovrete scontare, perché voi tutti siete stati condannati.-
Fu la moderatrice a dare la parola ad una giornalista- devo dire che a sentirla parlare, un po’ mi spaventa, oggi noi tutti, l’abbiamo vista sulla balconata di quella astronave, con alle spalle uno stendardo che recitava: unigenito figlio di DIO e re dell’universo per volontà divina, quindi tutto questo ci riporta indietro di duemila anni, come anche lei ha accennato e quindi al Cristo che noi tutti abbiamo conosciuto tramite i vangeli, però egli era l’uomo che predicava il perdono, mentre lei già parla di minacce, chi dei due è il giusto?- nell’ascoltare queste parole Egli annuiva sorridendo, stette per qualche secondo in silenzio e poi- anche io, fino al giorno del mio risveglio ho avuto dei pessimi insegnanti di religione, però voglio prendere per buona la sua tesi e le dico con franchezza che quegli insegnamenti, erano una moneta con la quale acquistare un biglietto per salire su di un treno partito duemila anni fa e malgrado il suo viaggio sia stato lento, pochi di voi con quella moneta hanno acquistato il biglietto per salirvi “entrate per le porte strette, perché larghe sono le porte che conducono alla perdizione” oggi quel treno ha fatto tutto il suo tragitto, è arrivato a destinazione, quindi è tutta un’altra storia, è la resa dei conti e “a chi ha sarà dato e a chi non ha sarà tolto”- Egli riprese a sorseggiare l’acqua, mentre la giornalista insistette- ma comportandosi così, non crede che si farà dei nemici?- fece una smorfia con la bocca mentre posava il bicchiere sul tavolo, guardò attentamente la giornalista e disse:- guardi, io sono cresciuto circondato da vipere e lupi famelici che ponevano inciampi lungo il mio cammino, però ho sempre seguito la mia strada per arrivare ad oggi, però devo riprenderla ancora, purtroppo per voi non sono io che devo piacere a voi, ma voi a me, vede a casa mia gli inviti li faccio io personalmente e quando delego questo compito a qualcuno, stia tranquilla che quel qualcuno è più severo di me! Lei sicuramente ricorderà il film: il marchese del grillo, quando Alberto Sordi uscito indenne da una rissa in una bettola, si rivolge alla plebe e dice: me dispiace, ma io so io e voi non siete un cazzo, ecco quando a voi entrerà bene nel cervello che al cospetto di DIO voi non siete un cazzo, ecco allora ci saranno margini di trattativa, fino ad allora “me dispiace, ma io so io e voi non siete un cazzo!-
La moderatrice dette allora la parola ad una giornalista della tv svedese lei si presentò e propose questa domanda:- oggi noi tutti abbiamo visto l’insegna dietro le sue spalle con la scritta: unigenito figlio di DIO e re dell’universo per volontà divina, lei stesso ha detto che suo padre le ha portato il carro del vincitore per risollevarla dalla sua sorte, quindi noi dobbiamo pensare che all’interno di quella nave spaziale ci sia suo padre e come l’insegna dice DIO, L’ONNIPOTENTE, può raccontarci come è stato l’incontro, di cosa avete parlato?- - mi fa piacere, che questa domanda l’ha posta lei, mi è simpatica, deve sapere, che questa mattina alle quattro, quando mi accingevo a salire al SUO cospetto, finalmente ho pianto, sa io ormai da moltissimi anni prima che considerarmi figlio, mi sono sempre considerato servo di DIO, quindi il verificare che oggi il mio DIO è sceso su questa terra per risollevare la sorte di un servo, mi ha commosso e finalmente ho pianto, poi se vuole le spigherò perché finalmente. Poi giunto al suo cospetto, EGLI la prima cosa che mi ha donato è stata la mia memoria, quindi con essa ho riacquisito la consapevolezza dell’essere, così ci siamo abbracciati e su di me non avevo più domande da porre, però c’era una cosa di cui ero all’oscuro e cioè: mia moglie, lei deve sapere che per motivi della mia guerra terrena, io e mia moglie siamo stati separati ormai da moltissimi anni.
Quindi la mia curiosità era tutta su mia moglie, anche perché sapevo che mio padre, ne aveva avuto cura personalmente, ed EGLI mi ha raccontato tutto sin dal seno materno, come vede ho monopolizzato tutti i discorsi con questo argomento, che è privatissimo.- la giornalista svedese insistette- perché finalmente ha pianto?- - bene, lei deve sapere che quando sono stato risvegliato e richiamato ai miei doveri, mi fu illustrata tutta la situazione, ciò che mi circondava, come venivo combattuto e da chi, ma soprattutto con quale spietatezza. Appunto allora, mi venne chiesto cosa volessi per contrastare i miei nemici, io rifiutai tutto chiedendo però due cose, la prima di poter rimettere ogni situazione a mio padre, affinché EGLI sentenziasse e la seconda di non intercedere in favore di nessuno, neanche di me stesso, quindi chiesi che dalla mia anima fosse tolta la pietà, mi sarei lavato le mani di tutto e di tutti rimettendo tutto nella mani del PADRE, senza pietà affinché EGLI fosse libero di sentenziare senza un mio giudizio, quindi da allora non ho più pianto, fino a questa mattina e mi creda molte volte avrei voluto farlo.- La moderatrice, dette allora la parola ad una giornalista televisiva di una emittente commerciale italiana, lei si alzò e- nel primo pomeriggio, la nostra emittente ha mandato in onda una esclusiva di un’intervista della sua ex moglie e oltre a parlare molto bene di lei ha fatto notare come lei non si sia più risposato, facendo capire che spera che lei sia ancora innamorato di sua moglie e che oggi capisce quanto lei le manchi, cosa può rispondere se ha visto l’intervista?- l’aria del figlio era come di chi cadesse dalle nuvole- guardi io purtroppo non ho visto questa esclusiva da voi mandata in onda e me ne dispiaccio, perché al solo suono della voce di mia moglie, vado in estasi, però non mi tornano i conti, lei deve sapere che a mia moglie, affinché fosse salvaguardata la sua integrità fisica e spirituale, è stato chiesto voto di silenzio e fedeltà, quindi dubito molto del fatto che ella abbia rilasciato interviste, penso più che si tratti di qualche donna che oltre il compenso dell’esclusiva, cerchi i suoi dieci minuti di notorietà.- ma la giornalista incalzò- scusi ma lei non è stato sposato con Maria Rossi da cui come ha detto lei per motivi della sua guerra terrena si è diviso?- - adesso è tutto più chiaro e confermo ciò che ho detto, vede io non avrei mai parlato male di quella donna, ma le circostanze mi ci portano, deve sapere, che io da quella donna oltre che ricevere numerose infedeltà nel lungo periodo prematrimoniale, ho ricevuto dopo soli tredici mesi dopo l’assunzione del sacramento del matrimonio, anche un libello di ripudio con la motivazione che lei non voleva figli da me e che potessero somigliarmi, lascio a voi abili speculatori intellettuali, capire cosa significhi questo in un contesto più ampio, comunque vorrei chiarirle completamente la situazione reale e spero di spiegarmi bene e con semplicità, perché la situazione è complessa, allora deve sapere che questa volta sono venuto per confermare le leggi del mio DIO, quindi sono stato tentato dal male, ad infrangere tutti e dieci i comandamenti di DIO. Quando ero ancora nel regno di mio padre, io ero felicemente sposato, avevo una grande donna al fianco e da ciò che ho saputo da mio padre è rimasta tale, però tra i dieci comandamenti, c’è anche il: non commettere adulterio e sarebbe stato piuttosto facile per me affrontare questa battaglia sapendo che mia moglie era rimasta nel regno di mio padre, quindi per un patto con il male, mio padre ha dovuto sciogliere il nostro matrimonio celeste, affinché io non commettessi adulterio in cielo e far rinascere mia moglie su questa terra, con la promessa che se lei avesse taciuto tutto ciò che dall’alto le veniva sussurrato e questo per tutelarne l’incolumità fisica, perché altrimenti avrebbe patito tutto ciò che ho patito io e se fosse rimasta fedele alla promessa, io l’avrei ritrovata in mezzo all’umanità e le avrei riproposto di sposarmi, sempre che lei non avesse donato il cuore a qualcun altro, in tal caso io ho chiesto che sia sciolta dalla promessa e garantendole la mia amicizia, avrebbe trovato misericordia agli occhi di DIO per mille generazioni, perché così sta scritto e lei le ha meritate tutte, è rimasta fedele.
Tutto questo è ciò che ha riguardato lei, mentre per me la situazione era un po’ differente e più complicata, io avrei dovuto dimostrare fedeltà per quindici anni ad una donna terrestre, malgrado le sue infedeltà nei miei confronti, ma di tutto ciò io ne ero all’oscuro, dovevo solo restare fedele a ciò che ero e si dà il caso che io sia fedele, superato tutto il periodo, mio padre mi ha mostrato mia moglie, quella vera e poi mi ha spiegato il tutto, quindi come vede quando parlo di mia moglie parlo di una donna di cui voi non siete al corrente e che io non dichiarerò fino al momento in cui non le chiederò cosa ha deciso riguardo a noi due, guardatemi bene, non sono ne alto, biondo e con gli occhi azzurri e neanche un belloccio palestrato, quindi non mi faccio illusioni, ho solo speranze.-
La giornalista chiese se poteva dire qualcosa di più in proposito e lui continuò- posso dirvi solo che devo ammettere che lei è stata molto brava a crearsi una situazione in cui ella venisse trasmessa anche in tv con delle dirette in mondovisione, non è italiana, quindi senza la sua bravura non avrei mai avuto occasione di conoscerla, non vi dirò in che campo opera, ma posso dire che è una figlia d’arte, ha scelto la professione della madre e come la madre, ad alti livelli, quindi io l’ho scoperta proprio per caso mentre facendo zapping cercavo cose poco noiose e apparsa lei alla mia vista, lo SPIRITO di mio padre mi ha informato di tutto e devo dire che è stato più lento di me, perché io me ne ero già innamorato e quasi non credevo a ciò che mi veniva sussurrato dallo SPIRITO, pensavo solo che mi prendevano in giro dall’alto, come altre volte era accaduto per tirarmi su il morale, devo anche dire che ci è stato proibito dall’alto il poter comunicare, quindi noi ancora non ci conosciamo, neppure tramite e-mail.-
La giornalista accennò un applauso e si sedette, mentre la moderatrice dette la parola al corrispondente della tv italiana, lui si alzò e domandò:- quindi lei si risposerà con la sua vera moglie e così istaurerà la sua dinastia su questa terra, ci dica qualcosa di più, dove vi stabilirete, quale sarà il vostro futuro?- - guardi, io non sono il mago Otelma, non conosco il mio futuro, io eseguo solo le volontà del PADRE, posso dirle quale è il mio desiderio, ma bisognerà vedere cosa ha ancora in serbo per me mio padre, io dal canto mio spero di tornarmene nel SUO REGNO, non mi è mai piaciuto vivere su questa terra con voi, mi sono sentito sempre un disadattato, non mi piace nulla di quanto visto finora, siete ipocriti, falsi, arroganti, intorno a me ho visto solo una mentalità mafiosa, quindi spero proprio di tornarmene da dove sono venuto, non cerco il posto di nessuno.-
Poi salutando con la mano, si alzò e si avviò verso l’uscita, molta gente gli si fece intorno, ma lui continuando a camminare, uscì mentre io ed il mio accompagnatore, ci ritrovammo nel buio avviati verso una luce lontana e camminando, camminando ci ritrovammo di nuovo nella locanda, dove tutti i presenti si alzarono e ci salutarono, poi il mio accompagnatore, aprì il librone e mi fece firmare una pagina tutta bianca e mi invitò a tornare da dove ero venuto.
Iniziai il cammino a ritroso e giunto al faggio mi svegliai, poi mi guardai intorno ancora insonnolito e notai tra le mie mani in notes pieno di appunti, scritti così come li ho narrati, quando accadrà tutto questo? Sia fatta la SUA volontà! E Così Sia: !
CRYSTAL SHIP!

giovedì 21 settembre 2023

Quel Francobollo nel 2025 Compie 333 Anni Mancano solo 15 Mesi

 


sabato 29 giugno 2013

Ancora Oggi, mio Padre non me ne ha Spiegato il Significato Erno

Ciao Erno, iniziata bene l’Estate? Stai Imparando alla scuola Materna? Tante cose nuove? E la Nonna? Cosa dice, è severa? Sai? Oggi voglio raccontarti la Vera Storia di un Francobollo, un Francobollo molto Particolare, Unico al Mondo.
Beh, ho pensato che potrebbe rimanerti Utile, sul Modo in Cui Tuo Nonno: DIO Imprime Lezioni.
Da quando avevo circa la tua età, mi Piaceva giocare nella Camera da Letto di Mia Nonna Natalia, nel suo Lettone.
Aveva una Camera da Letto di quando si era sposata, fatta da un Falegname di Roma e Firmata nei Telai, tutta in Mogano e comprendeva, un Lettone che però era divisibile ad una Piazza, un Comò, due comodini, una Specchiera Mobile per Donna e un Armadio.
In quella camera, ci sono cresciuto e poi, quando mia nonna se ne fece una Nuova invece di farla buttare, la chiesi io e ci feci la mia Cameretta.
Beh, piacque anche alla Ragazza con cui ero fidanzato e quando ci sposammo, la facemmo restaurare, tutto tranne l’Armadio.
Ne ricavammo un Lettone tutto restaurato, il comò, il Mobile specchio (bellissimo) un comodino, perché l’Altro me lo rubarono ma l’Armadio rimase in casa dei Miei Genitori, in attesa di restauro, costava troppo.
Beh, il Matrimonio finì prima che riuscissimo a restaurare quel Armadio e quando tornai dai Miei Genitori, era in un Magazzino in Attesa, tutto Smontato e in Attesa.
Sai? Quelli furono i giorni in cui tuo Nonno, si Manifesto per le prime volte a me e con queste Parole: “adesso, andremo alla Ricerca delle Lastre del Positivo della Sacra Sindone”.
Mi invitò ad entrare in quel Magazzino dove era l’Armadio, Armadio che aveva Tre Grandi Specchi sulle Ante, quindi considerai che se esistevano Lastre della Sacra Sindone erano nascoste dietro gli Specchi ed iniziai a smontarli dalle Ante dell’Armadio.
Erano Specchi antichi, sai mia Nonna si Sposò nel 1925, quindi mi dispiaceva ci ero molto affezionato a quell’Armadio.
Beh, smontati gli specchi, non trovai Nulla, ma pensai: forse sono all’Interno dello Specchio? Quindi con dell’Acetone rimossi tutta la Vernice dietro gli specchi, quella che rende un Vetro: Specchio pensando che forse ci trovavo una Pellicola Trasparente all’interno.
Ma niente, rimase solo Vetro Trasparente! Beh, a quel Punto mi Arrivò ancora la Voce di Tuo Nonno e mi disse: “sei Proprio uno stupido, ancora non capisci che il Positivo della Sacra Sindone sei Tu? Riflesso negli specchi, Tonto!”.
Però aggiunse anche: “se cerchi ancora più in Profondità, troverai altro”.
Feci l’Armadio a Pezzi, lo riportai al Livello di Assemblaggio e in una Tavola che rimaneva dietro una Cassettiera, trovai un Francobollo.
Era bellissimo Erno, era tutta una Cornice in Blu con All’Interno una Data: 1692 E IN UN Angolo, come una Impronta di un Dito, ma in Sangue, una Impronta Digitale.
Beh, non osai staccarlo dalla Lastra di Legno, avevo Paura che potesse Rompersi, quindi gli Infilai una Maglietta per Proteggerlo e lo Portai in Casa, guardandolo di tanto in tanto.
Passarono mesi ed un giorno, mentre andai a guardarlo, come di Incanto si staccò dalla Lastra di legno e quindi potei osservarlo prendendolo nelle mani, comprai una Lente Nuova e lo ammirai, proprio Bello ma cosa in realtà fosse, ancora oggi non lo so.
Beh, era il 1999, quando dopo aver controllato i cataloghi Bolaffi senza trovare niente, andai a Roma proprio da Bolaffi, vicino Via del Corso.
Portai con me il Francobollo per farlo controllare, ma un Commesso, mi disse che non era niente di Importante, anzi non era un Francobollo.
Beh, io non lo gettai via, anzi lo custodii con cura e pochi mesi dopo, mio Padre mi disse: “dovrai scegliere, quel Francobollo dovrai gettarlo al Vento, o al Mare, Oppure in Montagna e proprio da ciò che sceglierai ci saranno Conseguenze al tuo gesto”.
Senza però dirmi quali fossero nei casi scelti da me, passarono altri mesi ed io sempre a scegliere dove gettarlo al Vento.
Avevo una Polo Erno, era nera e dun tratto mi arrivò il segnale di agire con quel Francobollo, come da Istruzioni.
Beh, ancora nona vevo scelto e io ero innamorato di due posti, uno al Mare: Torre Astura e l’Altro in Montagna: Valvisciolo dove ci sono dei Monaci Cistercensi e io frequentavo spesso allora.
Mi diressi al Distributore di Benzina e chiesi: “Dai la Biada ai Cavalli” lui mise benzina e io dopo aver pagato, mi diressi ad un Crocicchio e ancora non sapevo deve gettare quel Francobollo.
La cosa che mi rimane strana ancora oggi, è che Feci tutto Automaticamente, in Realtà le mie scelte erano Condizionate, come un Automa.
Presi la Via della Montagna, quindi dirigendomi verso Valvisciolo.
Ci furono situazioni singolari arrivato a quella Abbazia, subito mi sono diretto alla Chiesa per rendere grazie a Mio Padre e Incrociai due Persone sulla Porta, persone che ostruivano il mio Passaggio, dissi: Prego dando Loro la Precedenza, ma anche ad affermare cosa entrassi a fare in quella chiesa.
Dopo aver dato grazie a Mio padre, presi la Busta dove all’Interno avevo messo i Francobolli, francobolli perché li avevo Mischiati erano almeno 5, il Mio Bellissimo e quelli dell’anniversario della RAI TV.
Era quasi l’Ora del Tramonto e il Sole era Indirizzato al Portone Principale della Chiesa, lo avevo Frontale scendendo le scale, ma accadde una Cosa molto Particolare, che non ho mai saputo spiegarmi Erno.
Venni, come rapito da una Forza Misteriosa che mi Impresse il Passo dell’Oca e camminando (con il Passo dell’Oca) verso la Luce del Sole, ad ogni Passo Prendevo un Francobollo dalla Busta e Lo Gettavo al Vento fino a Finirli.
Beh, ritornai in me e un po’ essendo Timido, mi vergognai di aver fatto tale esibizione in Piazza, quindi tornai subito alla Mia Automobile nel Piazzale.
Beh, feci per avviarmi nel Viale ed un Monaco, era ad un Angolo che con il dito sul Naso, mi Indicava di riuscire a Tacere quanto da me fatto, tornato a Cisterna, mi fermai ad un Autolavaggio e chiesi di Rinfrescare i Cavalli, la Mia Azione da Cavaliere Templare era Terminata.
Lo confidai solo ad un amico: Maurizio e poi lo tenni per me, ma tu sei Mio figlio Erno, chissà quanti Indizi ti Invia tuo Nonno solo per giocare si Intende, ma Lui Agisce in questa maniera.
Beh, Erno, chissà, forse questa sera ti addormenterai ascoltando un altro tipo di Favola, quella di un Francobollo.
Ciao Papà: !


Gronchi Rosa Cristal Scip e Zerodieci: !

venerdì 15 settembre 2023

Repost: egregio Fratoianni Onorevole della Camera dei Deputati

 Lei ha Ragione, ho Pensato la Stessa Cosa Già da Ieri e poi, diciamocelo Francamente, non Saprebbero nemmeno Come? : "DIO, non ha Bisogno di essere Difeso dalla Destra".


Ma è pur Vero, che lei Parla con Lingua Biforcuta e con Imbroglio, perché DIO non Chiede e non Ha Bisogno nemmeno di una Invasione Mussulmana sui suoi Sagrati.


Lo Dica a Francesco con cui voi con Casarin Fate Comunella da Compagni di Merenda e dica Pure, che nelle Vittorie e Successi, coloro lo chiamano Allah ed Aggiungono è Grande, mentre nei Disastri e nelle Sventure, lo chiamano dio da persone che come lei hanno Lingua Biforcuta e Insinuano al DIO Unico Si Vergogni Fratoianni: Filippo Salvini: ! Gran Maestro Templare di Armi e di Arte in Pensione: ! E Unigenito Figlio di DIO: ! 



Siamo d'accordo? Come arrivi telefona, io ho iniziato

 


Salvini Filippo: ! Gran Maestro Templare di Armi e di Arte in Pensione: ! E Unigenito Figlio di DIO Onnipotente: ! 

lunedì 11 settembre 2023

medsiaset, Perchè mi Odi>?

 Spiegami quale errore Commette il mio PC nel Connettersi a Infinity ed io Riparerò.


in un Anno non sono RIUSCITO A scoprirlo se non che io da Povero vedo solo TV Gratuite: Filippo Salvini: ! Gran Maestro Templare di Armi e di Arte in Pensione: ! e Unigenito Figlio di DIO Onnipotente: !

ce ne sarebbero di innovazioni da fare ma il problema è sempre lo stesso: MI ODIANO E VORREBBERO CANCELLARMI

 giovedì 5 dicembre 2019

Carissime di ITALY.A Provate a Farmi Questo Studio

Proveremo a Vedere se Riuscissimo con Questo Studio? A Calmare le Polemiche mica Tanto Immotivate, sulla Tassa sulla Plastica e Sulle Bibite Zuccherate.

Proveremo a Modernizzare la Tassa Sulle Immondizie, Cambiandone il Concetto e La sede di Riscossione, Aumentando il Bacino degli Utenti del Servizio e Dimezzando la Tassa Oggi TARI dei Comuni, Proveremo a Vedere se Studiando Queste Modifiche, Faremo Tutti Felici e Contenti?.

L'Ultima tassa con Tante Critiche in Italia è stata Quella sui Sacchetti Biodegradabili, per Tutta una Stagione, per Quella Tassa ce ne siamo Date di Santa Ragione Ognuno per Motivi Diversi e Però ha Alcune Indicazioni Valide sia per Quanto Riguarda la Sede di Riscossione che Pure nel Metodo che se Modificate? E prese ad Esempio? Ecco che Possono Risultare Vincenti.

Se Noi Indicassimo Negli Acquisti sia in Sede Fissa che pure Via Web, una Percentuale Fissa Ogni 10 Euro di Acquisto del Tipo 0,25 Centesimi di Euro di Tassazione sullo Smaltimento dei Rifiuti Urbani? Ecco che il Punto Vendita e il Punto in cui il Rifiuto ha Origine, Viene Tassato per il Suo Smaltimento e il Punto Vendita diventa Esattore della Tassa Sui Rifiuti Domestici.

Quindi Nel Complesso delle Riscossioni, si Potrebbero Suddividere in Questa Maniera: Una Quota del 10% diventa Introito per lo Stato a Soddisfare le Richieste sia per gli Imballaggi in Plastica che Pure la Richiesta sulla Tassa per gli Zuccheri.

Una Quota del 60% al Comune di Residenza del Punto Vendita e dove il Rifiuto Vine Messo in Circolazione, Perché ha un Margine Potenziale Pure del Consumo del Prodotto che Produce Rifiuto.

Ed Una Quota del 30% Viene Diviso per Millesimi sulle Popolazioni di Residenza nelle Città, Quindi se pur Venduto in Una Grande Città? La Piccola Città ha un Rientro nella Quota ripartita in Millesimi per Popolazione.

Questo Potrebbe come Prima Cosa, Rendere Facile la Riscossione da Parte dei Comuni della Tassa sui Rifiuti Domestici.

Poi si Pagherebbe "Tutti" in Base al Vero Proprio Consumo e Quindi Produzione di Rifiuto, sia Organico che pure Rifiuto da Riciclo e Rifiuto da Indifferenziata.

Oltre all'Abbattimento del 50% della Tassa Annua pagata con Grandi Sacrifici dalla Popolazione ai Comuni,
Mentre Resterebbe con Tassa Dovuta ai Comuni sui Rifiuti, Tutta la Gestione e la Pulizia delle Vie da Fogliame o Cacche dei Cani.

Ecco Ragazze, Proveremo con Questo Studio a Verificare se come nelle Fiabe dopo gli Orchi Cattivi, Vissero Tutti Felici e Contenti? Un Forte Abbraccio a Tutte: Filippo Salvini: !: Gran Maestro di Armi e di Arte in Pensione: !



Gronchi Rosa Crystal Ship e Zerodieci: !




sabato 9 settembre 2023

Francesco De Gregori - La valigia dell'attore (Still/Pseudo Video Origin...

La Valigia dell'Attore Dopo una Vita da Convenuto

 Dopotutto I disastri erano annunciati, e nel Caso, non si Capisce chi è il Capo e Quali gli Ordini? I Popoli e Tutto, sono Sbandati e i Grandi dei: "G", non hanno Rotte su Mappe da Seguire e Questi solo Perché, DIO non vi Ascolta ha Guardato Altrove dalle Vostre Vite.


Io dal Canto Mio, confermo Ogni Sillabe Scritta sui miei 2 Blog: Lui il Figlio Della Vita E ARTI-COLI, per ITALY.A e non Tradiscono nessuna delle Intenzioni e delle Vocazioni di Bibbia e Vangeli.


Filippo Salvini: ! Gran Maestro Templare di Armi e di Arte in Pensione: ! E Unigenito Figlio di DIO Onnipotente: !